Il mulino diventa solidale per la filiera del Medio Friuli

LESTIZZAIl distretto di economia solidale del Medio Friuli fa un passo avanti con l’attivazione di un mulino affiliato alla cooperativa agricola di comunità, che permetterà di macinare a pietra...

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Il distretto di economia solidale del Medio Friuli fa un passo avanti con l’attivazione di un mulino affiliato alla cooperativa agricola di comunità, che permetterà di macinare a pietra naturale il grano coltivato nella filiera locale sostenibile, attiva dal 2015.

Il progetto “Pan e farine dal Friûl di mieç” (avviato dai Comuni di Mereto di Tomba, Basiliano, Sedegliano e Flaibano) e l’azienda agricola Friûl Bios di Galleriano, di cui sono legali rappresentanti i fratelli Gabriele e Fulvio Tavano, non potevano che incontrarsi. Appuntamento questa mattina alle 10.45, con l’inaugurazione del nuovo mulino, acquistato da Friûl Bios per macinare i vari cereali di propria produzione, ottenuti con coltivazione biologica e omeodinamica, ma che sarà messo a disposizione anche delle 17 aziende aderenti al Des, la cui farina prodotta in 25 ettari è distribuita in 12 panifici per la produzione di un pane ancora più sano e di qualità e in 20 botteghe di paese.

Nella sede Friûl Bios di via Castelliere a Galleriano, alle 11, l’introduzione “Innovazione sociale, opportunità per il territorio” a cura di Claudia Baracchini di Friuli Innovazione, uno dei partner del Des insieme a Regione, Prs, Interreg Italia-Austria e altri soggetti. Alle 11.15 Gabriele Tavano presenta il nuovo mulino: costruito in Italia, è dotato di particolari dispositivi che permettono la molitura a bassi giri per evitare di danneggiare con alte temperature le qualità organolettiche dei pregevoli grani. A seguire una tavola rotonda a cui siederanno Lucia Piani, ricercatrice dell’università di Udine, il consigliere regionale Massimo Moretuzzo, promotore del des Friûl di mieç e Stefano Zannier, assessore regionale alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche. Dopo il taglio del nastro il tradizionale rinfresco con prodotti locali.

Una bella soddisfazione (anche) per i fratelli Tavano, originari di Sclaunicco, che dopo diverse esperienze lavorative hanno deciso che la loro strada è raccogliere la tradizione di tre generazioni, lavorando però la terra con metodo innovativo. Cinque anni per il disinquinamento e il recupero del terreno, poi l’appassionante scoperta di quanto le piante ripaghino lo sforzo di non maltrattarle con veleni, restituendo salute.

Alla Friûl Bios di Marinella Da Frè (la madre) si lavora in famiglia. —

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