Il misterioso rumore che allarma Premariacco

PREMARIACCO. E' un mistero, cui non si riesce a dare spiegazione: un'inquietante, roboante onda sonora avvolge a intermittenza - ormai da cinque giorni - l'abitato di Premariacco, colpendo a fasce e facendo tremare, con il suo passaggio, vetri, porte e perfino coperture, come nel caso del tetto della sede della Protezione civile comunale.
Persistente, come detto, il fenomeno si è accentuato nel tardo pomeriggio e poi nella serata di mercoledì, facendo fioccare sul sindaco Roberto Trentin allarmate telefonate di segnalazione.
La prima in ordine di tempo è arrivata da una persona che vive in via del Mulino, a circa 100 metri in linea d'aria dalla spiaggia sul Natisone sottostante il ponte romano: «Mi è stato raccontato - testimonia il sindaco - che fin da sabato, a intervalli, in zona tremano i vetri delle case e che la situazione non accenna a placarsi, anzi».
Il pensiero è corso a eventuali attività di cantiere, ma era ormai buio e l'ipotesi, così, è subito decaduta: «Ho inviato il coordinatore della locale squadra di Pc a fare un sopralluogo - spiega Trentin -: di lì a breve mi ha chiamato dicendo che effettivamente stava succedendo qualcosa di strano. In contemporanea ho saputo che pure il tetto del magazzino della protezione civile stava tremando: parliamo di un immobile attaccato al municipio, e dunque distante almeno 400 metri da Premariacco Beach, da cui l'onda sembrerebbe partire».
E' stata così organizzata una ricognizione con la squadra di protezione civile e i Carabinieri: «Sulla strada che porta al mulino - testimonia sempre il sindaco - si avverte un boato fastidiosissimo, simile, per capirci, al rumore che si sente quando si viaggia in auto a una certa velocità con i finestrini dietro aperti».
Sono state effettuate delle registrazioni, inviate alla centrale operativa della Protezione civile, che ha annunciato un controllo. Il suono si percepisce distintamente anche nella piazza del paese.
«Non abbiamo idea di cosa lo provochi: potrebbe trattarsi - abbozza Trentin - di uno strano effetto dell'acqua del fiume, perché l'onda sembrerebbe partire dalla cascata della rosta. Potrebbe essere accaduto qualcosa durante la piena dei giorni scorsi, ma è strano che la situazione non accenni a normalizzarsi».
Si attende ora il monitoraggio dei tecnici della Pc di Palmanova: per il momento non è prevista l'emissione di ordinanze (per la chiusura, per esempio, del ponte romano), che peraltro non può essere esclusa.
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