Il Maniaghese dice “no” alla monnezza da Napoli
MANIAGO. «No all’arrivo di rifiuti nel Maniaghese da fuori regione. Noi siamo a favore della raccolta differenziata spinta, ma se l’immondizia arriva da oltre i confini friulani, ben poco abbiamo capito».
Lo sostiene il gruppo d’opposizione Maniago civica (Francesco Busetto, Laura Di Bernardo e Massimiliano Tramontina), in seguito all’annuncio dell’arrivo in provincia di rifiuti da Napoli. I timori del gruppo sono analoghi a quelli già espressi da altri rappresentanti della minoranza e dalla consigliera regionale del M5S Eleonora Frattolin: il materiale di scarto in arrivo potrebbe essere destinato ad alimentare un inceneritore?
Magari quello di Fanna? Maniago civica auspica che quanti ora siedono tra i banchi della maggioranza e negli scorsi anni lottavano contro l’incenerimento dei rifiuti, scendendo in strada con tanto di striscioni, diano prova di coerenza e proseguano nella lotta per la difesa della salute dei cittadini e del territorio.
«Maniago Civica, circa tre mesi fa, ha chiesto al presidente della commissione sanità la convocazione dell’assemblea, vista l’imminente scadenza del termine per presentare appello al consiglio di Stato, per conoscere le intenzioni di sindaco e maggioranza rispetto alla causa contro l’autorizzazione all’impiego di Css alla Zillo – ha fatto sapere Busetto –. Quasi a tempo scaduto, l’annuncio dell’intenzione di depositare appello. Appello, però, condizionato a un eventuale accordo con la Zillo.
Ci è stato detto, a giustificazione di ciò, che i controlli sarebbero stati più stringenti. Inoltre, la maggioranza ha dichiarato di essere contraria al Css e di voler tutelare la salute dei cittadini. Si è pure detta promotrice della raccolta differenziata spinta, che creerà più riciclo».
Pronta la risposta di Maniago civica: «Abbiamo messo in evidenza che se l’esecutivo fosse stato veramente contrario al Css, avrebbe dovuto continuare subito la battaglia, presentando ricorso anche alla Corte di giustizia europea, tesi sostenuta anche del Comitato Friuli rurale – ha proseguito Busetto –. In tutti gli incontri cui abbiamo partecipato, sono emerse criticità nell’uso dei rifiuti come combustibile, anche per ciò che riguarda i rilevamenti delle particelle dannose, basta leggere i numerosi articoli della dottoressa Patrizia Gentilini. Ora la notizia dell’arrivo di immondizia da Napoli.
Dobbiamo forse pensare che a breve Zillo e Comune di Maniago raggiungeranno il protocollo che pochi mesi fa non era ancora stato sottoscritto? E in merito ai rifiuti cosa ci diranno: che non ne sapevano nulla? Siamo molto preoccupati per quanto sta accadendo».
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