Il Malignani lancia i diplomi in 4 anni
L’opportunità sarà garantita in tre indirizzi di studio. L’inaugurazione dell’ala della sede ristrutturata
L’Isis Malignani amplia la sua offerta didattica. A partire dal prossimo anno scolastico sarà attivato un percorso quadriennale per tre indirizzi di studio. La sperimentazione, infatti, consentirà di ridurre da cinque a quattro gli anni il percorso per ottenere il diploma in “Trasporti e logistica, opzione costruzioni aeronautiche”, “Meccanica, meccatronica e Energia” e “Informatica e Telecomunicazioni”.
Le novità non sono finite qui: oggi sarà inaugurata la nuova Ala C, comprensiva di una trentina di aule, dopo i lavori di ristrutturazione durati quattro anni.
Diploma in quattro anni
Dall’anno scolastico 2025-26, dunque, gli studenti delle future classi prime che vorranno iscriversi a uno dei tre indirizzi in cui la sperimentazione sarà avviata, potranno scegliere se optare per un percorso quinquennale o quadriennale. «Con la riduzione da cinque a quattro anni del percorso per ottenere il diploma – spiega il dirigente dell’istituto, Oliviero Barbieri – ci poniamo in linea con gli standard europei.
Le metodologie didattiche innovative e laboratoriali, con il supporto della formazione Indire (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa), consentiranno di arrivare alle medesime competenze finali del quinquennio».
L’esame di Stato, sarà infatti lo stesso di chi avrà frequentato cinque anni. Il calendario scolastico resterà invariato, ma probabilmente saranno previsti due rientri pomeridiani invece di uno.
Dopo il diploma
Al termine dei quattro anni, lo studente, come accade a chi si diploma nel quinquennio, potrà scegliere se iscriversi all’università, o in una Its Academy o entrare nel mondo del lavoro. Chi opterà per l’Its Academy non dovrà fare esami o test d’ingresso: in questo modo entrerà nella filiera formativa “4+2” creata anche per rispondere alle esigenze del tessuto produttivo.
Le aziende del territorio saranno coinvolte attivamente nella filiera con l’ingresso nelle classi per collaborazioni sinergiche: gli studenti entreranno fin dal secondo anno nel mondo del lavoro per attività orientative (Pcto) e sarà data particolare attenzione all’esperienza pratica e alle discipline Stem (Scienza, tecnologia, ingegneria e matematica).
L’inaugurazione dell’ala C
Martedì 3 dicembre, alle 12, sarà inaugurata l’Ala C del Malignani, sottoposta a una radicale ristrutturazione. Le trenta aule presenti, in realtà, erano già state riconsegnate a settembre a docenti e studenti, che durante i lavori erano stati trasferiti nella sede distaccata di via Zugliano o nei laboratori dell’istituto (che conta 2.700 iscritti).
«È stato effettuato un adeguamento antisismico – riferisce Barbieri – e sono stati installati nuovi impianti, come quello per il ricambio forzato dell’aria con il controllo dell’anidride carbonica (che all’aumentare di quest’ultima, farà aumentare anche la velocità del ricambio). Le aule presentano un’illuminazione che si adegua all’ambiente e alla presenza delle persone, consentendo così un risparmio energetico, e il riscaldamento è a pavimento, molto più confortevole».
Interventi, questi, come sottolinea il dirigente, che «sono durati quattro anni e finanziati dalla Regione». All’inaugurazione, saranno presenti, tra gli altri, anche l’assessore regionale Cristina Amirante, la direttrice dell’Edr di Udine Ida Valent e l’assessore comunale Federico Pirone.
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