Il luogotenente Mucciolo lascia il 132º e va in pensione

ARBA. Carmine Mucciolo, luogotenente del 132° reggimento artiglieria di Maniago, nonché consigliere comunale ad Arba, dopo più di 42 anni in divisa è andato in pensione. Originario di Castel San Giorgio, in provincia di Salerno, sposato con Bruna Dal Col e padre di due figli, Paolo e Luigi, Mucciolo compie oggi 60 anni.
«Ci siamo conosciuti a Vacile di Spilimbergo, nel 1988 alla caserma De Gasperi – ha ricordato il primo maresciallo Antonio Cinquegrana –. Mucciolo era fiero dei propri valori, tenace, altruista e con uno spiccato senso del dovere: “mitico”, direbbero i giovani d’oggi. Ho avuto la fortuna di lavorare al suo fianco e, se allora non avevo compreso appieno la sua meticolosità e precisione, oggi non posso non considerare preziosi quei giorni vissuti assieme. Ricordo le volte in cui cercavamo, su testi, citazioni o aforismi che potessero esprimere in maniera sintetica un pensiero morale che facesse riflettere e muovere le coscienze». “Roccia” era l’appellativo che scherzosamente gli avevano attribuito i colleghi. «Uomini come Mucciolo ci rendono orgogliosi – ha detto il colonnello Sergio Santandrea, comandante del 132°, durante la cerimonia di commiato tenutasi alla caserma Baldassarre di Maniago – e testimoniano che esempio e competenza professionale sono elementi imprescindibili, per un soldato che ha giurato fedeltà alla patria. Ne è stata ennesima dimostrazione – ha concluso Santandrea – l’eccellente tenuta di impianti e strutture della sede staccata della caserma Sampaoli di Sequals, che Mucciolo ha saputo gestire negli anni, con silenziosa operosità e passione, garantendo costantemente, anche in assenza di risorse, funzionalità e decoro, dando lustro all’intero reggimento». (g.s.)
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