Il giudice di pace ritorna a Tolmezzo e a Gemona

TOLMEZZO. Il capoluogo carnico riottiene il giudice di pace: a ricoprire tale ruolo è riconfermata, per almeno tre mesi, Adriana Michieli. Nell’ufficio giudiziario di Gemona è stata invece applicata Elisabetta Kraus. Lunedì è stato adottato dalla Corte di appello il relativo decreto.

Ha subito ottenuto risposta la lettera inviata il 15 luglio dal sindaco di Tolmezzo, nonché presidente dell’Uti della Carnia, Francesco Brollo, al presidente della Corte d’appello di Trieste (e per conoscenza al Tribunale di Udine) per chiedere l’applicazione senza indugio di un giudice di pace a Tolmezzo, dove l’ufficio era sguarnito da una quindicina di giorni. Dal 30 giugno infatti era terminata la reggenza in tale veste di Adriana Michieli a Tolmezzo e da allora, segnalava Brollo, non risultava applicato alcun giudice di pace in sua sostituzione, con evidenti disservizi e disagi per i cittadini, resi ancor più pesanti dal fatto che sul territorio grava già molto la perdita del Tribunale e della Procura della Repubblica. La situazione era stata evidenziata in particolare dall’avvocato Francesco Marcolini, che riferiva appunto di forti disagi con le udienze già fissate, con la cancelleria che, non avendo il potere di rinviarle, non poteva far altro che tentare almeno di avvertire avvocati e testimoni del fatto che il giudice avrebbe potuto non essere presente il giorno prefissato. Il tutto nell’incertezza generale, in quanto non si conosceva ancora neppure la data di arrivo del nuovo giudice.

Lunedì il presidente della Corte di appello, Oliviero Drigani, ha informato Brollo di avere appena provveduto in via d’urgenza all’applicazione di un giudice di pace sia all’Ufficio di Tolmezzo, sia a quello di Gemona, trasmettendo al primo cittadino anche il relativo decreto, adottato a firma congiunta con il presidente del tribunale di Udine.

«Siamo soddisfatti – commenta Brollo – avevamo sollecitato con fermezza e urgenza la copertura del vuoto dato dell’assenza del giudice di pace perché era necessario fosse ristabilita una situazione che penalizzava fortemente il territorio. Ringrazio il presidente della Corte d’appello e del Tribunale di Udine per la pronta risposta. Ci auguriamo che dopo i tre mesi in cui sarà applicata la dottoressa Adriana Michieli la situazione possa trovare una soluzione stabile». (t.a.)