Il giallo della corrente che salta

In viale Volontari va via la luce, ma non ci sono guasti. Danni nei locali, la gente protesta
Udine 8 Novembre 2014. Veduta di Via Volontari della Liberta'. Telefoto Copyright Petrussi Foto Press - Diego Petrussi
Udine 8 Novembre 2014. Veduta di Via Volontari della Liberta'. Telefoto Copyright Petrussi Foto Press - Diego Petrussi

UDINE. Corrente elettrica a singhiozzo in viale Volontari della libertà. Nei condomini, nei negozi e nei locali pubblici devono tenere sempre la torcia o la candela a portata di mano perché da giorni salta continuamente la corrente. Nei giorni scorsi diversi bar e ristoranti sono stati costretti ad abbassare le serrande in anticipo perché non c’era verso di mantenere la luce accesa.

L’Enel ha fatto tutte le verifiche senza riuscire però a individuare le cause che stanno provocando le interruzioni di corrente. Ecco perché ha deciso di estendere le verifiche agli impianti elettrici dei clienti e, per evitare ulteriori disagi, di alimentare la zona con linee elettriche alternative.

Inutile dire che la gente è imbufalita: «I tecnici dell’Enel hanno fatto diverse verifiche, ma non sono riusciti a capire cosa sta succedendo» afferma il titolare di Euro Pizza, Gerardo Buonocore, auspicando di ricevere spiegazioni anche perché, aggiunge, «in questi giorni abbiamo fatto un bel po’ di figuracce con i clienti ai quali siamo stati costretti a consegnare le pizze in ritardo».

In questa situazione si trovano quasi una decina di attività e un buon numero di famiglie che risiedono nei condomini a ridosso di piazzale Chiavris. «Se ci avessero avvertito avremmo potuto chiudere, avvertire la clientela, ed evitare almeno le figuracce» insiste il titolare della pizzeria facendo notare di aver buttato anche alimenti andata a male nei frigoriferi. «Non sappiamo ancora se il problema è stato risolto - aggiunge - certo è che continuiamo a venire a lavorare con la paura di rimanere senza corrente elettrica».

La gente è preoccupata perché non sa come porre rimedio al problema che sta mettendo a dura prova soprattutto le attività economiche. Al fianco dei commercianti, dei baristi e delle famiglie rimaste al buio c’è anche il consigliere comunale, Paolo Pizzocaro (Per Udine): «La gente non può subire danni perché chi deve garantire il servizio non lo fa. Chi paga i danni al Pub che è stato costretto a chiudere perché non poteva tenere i clienti al buio?».

Da parte sua l’Enel si dice dispiaciuta per i disservizi che si sono venuti a creare nelle rete di bassa tensione che alimenta una parte della clientela di viale Volontari della libertà. Il sospettato numero uno era l’impianto di teleriscaldamento: erano in molti a ipotizzare possibili danneggiamenti dei cavi nel corso della posa della rete nella zona di via Pordenone salvo poi doversi ricredere perché i primi sopralluoghi hanno escluso tale ipotesi.

«Le ispezioni effettuate - assicurano all’Enel - non hanno evidenziato alcuna anomalia o malfunzionamento e pertanto si sta estendendo la verifica anche agli impianti elettrici dei clienti. Nel frattempo, per evitare ulteriori disagi, parte delle utenze saranno alimentate utilizzando linee elettriche alternative».

Questa settimana sarà decisiva quindi per accertare le cause alla base delle continue interruzioni della corrente elettrica tra i piazzali Chiavris e Osoppo.

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