Il garante boccia il decreto carceri e ringrazia Udine per i fondi raccolti con l’iniziativa “Un frigo in ogni cella”

Il referente comunale dei diritti delle persone private della libertà personale, Andrea Sandra, ha fatto il punto davanti alla casa circondariale di via Spalato, accompagnato dalla consigliere regionale Manuela Celotti del Pd

Il garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale, Andrea Sandra, con il consigliere regionale Manuela Celotti
Il garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale, Andrea Sandra, con il consigliere regionale Manuela Celotti

UDINE. Fare il punto sulla raccolta fondi “Un frigo per ogni cella” e sui lavori di ristrutturazione del carcere, annunciando l’arrivo di un nuovo psicologo e stigmatizzando i contenuti del nuovo decreto carceri.

Il garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale, Andrea Sandra, venerdì 9 agosto ha fatto il punto davanti alla casa circondariale di via Spalato, a Udine. A seguire ha fatto visita alla struttura insieme al consigliere regionale del Pd, Manuela Celotti.

Per quanto riguarda la raccolta fondi, l’obiettivo dei 35 frigoriferi è vicino, visto che con i 3 mila euro raccolti sarà possibile acquistarne subito 20. «Un risultato inaspettato ed entro breve contiamo di chiudere la raccolta - ha detto Sandra - I frigoriferi già disponibili saranno distribuiti, con un sorteggio, il 14 agosto. La società udinese ha dimostrato un alto grado di solidarietà umana».

Tra le novità c’è anche l’arrivo di un nuovo psicologo: «Il professionista prenderà servizio il primo ottobre – ha informato Sandra – garantendo una presenza di 28 ore settimanali tra Udine e Tolmezzo».

Ci sono poi tutta una serie di criticità legate al sovraffollamento, all’orario dei colloqui, all’ora d’aria, al cibo.

Sul decreto carceri Sandra ha infine precisato che «non ne penso bene in quanto non sono state tenute in considerazione le richieste dei garanti. Consegneremo ai detenuti copia del provvedimento normativo affinchè se lo leggano. Poi convocheremo un consiglio di detenuti per ragionare insieme sulla iniziative per migliorarlo».

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