Il fungo non dà scampo all’albero, si procede al taglio

Non c’era più nulla da fare per quel bagolaro che salutava i pazienti dell’ospedale Santa Maria degli Angeli in entrata e in uscita da via Montereale. L’altro giorno la responsabile del verde...

Non c’era più nulla da fare per quel bagolaro che salutava i pazienti dell’ospedale Santa Maria degli Angeli in entrata e in uscita da via Montereale. L’altro giorno la responsabile del verde pubblico della Gea, Cristina Comisini, assieme a un addetto di una ditta specializzata, ha appurato che l’albero era irrimediabilmente malato a causa di un fungo che l’aveva colpito ormai su due terzi del tronco. La decisione di agire d’urgenza è stata dettata dall’allarme meteo che era previsto sulla regione per la serata (e che, infatti, s’è abbattuto, per quanto riguarda la provincia di Pordenone, in particolare sul Sacilese).

«Abbiamo messo prima di tutto in sicurezza l’albero – ha spiegato Comisini –, ma quel fungo porta alla morte della pianta». Non c’era nulla da fare: una volta che i vigili del fuoco hanno provveduto a tagliare le fronde dell’albero, proteggendolo così da eventuali abbattimenti in seguito a folate di vento, il servizio ambiente del Comune ha provveduto a tagliarlo quasi completamente. «Il bagolaro è un albero che mal sopporta le ferite e fa fatica ad arginare il danno – ha affermato Comisini – e probabilmente alcuni lavori stradali ne hanno minato le radici, favorendo la comparsa del fungo». Lavori stradali che possono essere stati eseguiti anche parecchi anni fa, ma che hanno creato una “falla” nell’albero. La malattia che ha colpito il bagolaro all’ingresso dell’ospedale non è trasmissibile, quindi le altre piante che si affacciano su via Montereale non rischiano l’infezione della pianta potata, così come non devono temere i proprietari di alberi nella zona.

C’è un’altra pianta lungo la strada che presenta foglie malate e comunque scolorite: non sembra sia stata intaccata dal fungo, per questo il servizio verde pubblico di Gea lo sta tenendo sotto controllo per capire la causa e seguire l’evolversi della situazione. La potatura dell’albero avvenuta mercoledì ha richiesto un capillare lavoro organizzativo: via Montereale è rimasta chiusa al traffico in corrispondenza dell’albero per circa tre ore al fine di permettere ai vigili del fuoco di provvedere al taglio in sicurezza. Di conseguenza, ambulanze e trasporto pubblico hanno dovuto deviare i loro percorsi. Molte auto si sono riversate per l’ingresso in città su via delle Caserme, strada dove si sono verificati rallentamenti.

Laura Venerus

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