Il figlio di Bratti riavvia il panificio Serve tutta la valle

Vito d’ASIO
Aveva chiuso i battenti il primo gennaio dello scorso anno. Ora ha riaperto con una nuova gestione, in continuità con la precedente, mantenendo saldo il cognome del suo storico titolare.
È stata festa grande per tutta la Val d’Arzino la notizia della riapertura (con tanto di taglio del nastro affidato ai sindaci di Forgaria, Marco Chiapolino, e di Vito d’Asio, Pietro Gerometta) il panificio Bratti, con sede a Flagogna, frazione del comune udinese, di fatto nel cuore della vallata, a metà via fra le due municipalità.
«Una felice rinascita per Forgaria e per tutta la Val d’Arzino, di cui va dato merito a Cristian Bratti, figlio dello storico fornaio Angelo, il quale, assieme alla moglie Alessia Bosari, ha deciso di intraprendere la nuova avventura, riaprendo forno e panetteria – ha sottolineato Chiapolino – . La giovane coppia garantirà prodotti da forno e di pasticceria freschi di giornata a tutta la Val d’Arzino». Gli ha fatto eco Gerometta: «A rendere ancor più speciale questo evento è il fatto che ciò avvenga in un piccolo paese di montagna, oltretutto in un momento difficoltoso come quello che tutte le attività commerciali stanno attraversando».
«È un importante segnale di speranza per tutti» ha aggiunto Gerometta, il quale, assieme al sindaco di Clauzetto Flavio Del Missier, sul Messaggero Veneto aveva espresso l’amarezza e la preoccupazione alla chiusura del panificio di Flagogna, un problema soprattutto tra i più anziani, abituati a quella che negli anni era divenuta una consuetudine, ovvero ricevere il pane a domicilio. Il disservizio era stato superato nel giro di qualche settimana, grazie all’interessamento delle due amministrazioni, soprattutto alla disponibilità dei titolari del panificio di Frisanco, Katia Mazzurco e Roberto Zilli. —
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