Il dirigente torna in Veneto: scuola senza coordinatore

SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Sette alunni su 10 senza dirigente titolare, nell’anno scolastico 2014-2015. Torna in Veneto il vertice dell’istituto comprensivo Elci Vida: serve un supplente annuale part-time per gestire la scuola verticale, il primo settembre. E’ un giro di valzer a sorpresa, quello di Vida che fa rotta verso le scuole fuori regione: era arrivato da Portogruaro e rientra nell’istruzione veneta. L’unica titolare rimasta a San Vito è la dirigente Carla Bianchi nel liceo Le filandiere: nell’Isis Sarpi-Freschi, infatti, è stato confermato reggente Piervincenzo Di Terlizzi che ha la titolarità dell’Isis Torricelli a Maniago.

«E’ opportuno che la reggenza dell’istituto comprensivo sia attribuita “in casa” – afferma Mario Bellomo, segretario Flcgil –. L’ipotesi proposta è quella della dirigente Carla Bianchi che ha gestito l’istituto comprensivo di Zoppola e prima aveva insegnato come maestra nei circoli di San Vito e Chions. Inutile, quindi, aumentare il carico a dirigenti pendolari».

Girandola di dirigenti scolastici e tanti reggenti nelle scuole del Friuli occidentale. Avranno reggenti “part-time” tre giorni su sei, a causa dei trasferimenti, di pensionamenti e soprattutto per il fatto che il concorso 2011 ha bocciato tanti candidati (con sciame di ricorsi al Tar da parte degli esclusi). La graduatoria regionale è esaurita e l’emergenza è quella delle scuole con un manager a mezzo servizio.

Nell’Isis Sarpi-Freschi è Di Terlizzi che assicura la continuità di reggenza. Il tecnico-professionale aggiorna l’organigramma pronto per la prima campanella. Il turn-over dei manager si aggiorna anno dopo anno, in via Brigata Osoppo. In pochi anni, il valzer di quiescenze e trasferimenti ha messo in sella quattro diversi capi di istituto. Il neo-reggente Di Terlizzi farà per altri 12 mesi la spola dall’Isis di Maniago, dove è titolare, per tre giorni a settimana.

Chiara Benotti