Il dirigente morto a poche ore dalla mamma, suor Schumi, il musicista e l'operaio: chi sono le ultime vittime del Covid in Friuli

UDINE. Non accenna a diminuire il numero di morti di coronavirus in Friuli Venezia Giulia. Anche domenica 27 dicembre il bollettino della Regione indicava in 15 i decessi registrati (di cui uno risalente alle scorse settimane e conteggiato solo nelle ultime ore). Vite spezzate dal Covid-19, testimonianze della storia di città e paesi, che qui vogliamo ricordare.

Addio a suor Schumi
Gemona piange un'altra vittima tra le religiose ospitate nel convento del Sacro Cuore. E' morta domenica 27 dicembre suor Eleonora Fontana, 72 anni, detta suor Schumi per la sua passione automobilistica. Qua un ritratto.

Cervignano piange il maestro Gigi
Luigi Ceschiutti, detto “Gigi”, è morto nella notte tra il 24 e il 25 dicembre. Il musicista, ospite della casa di riposo Sarcinelli di Cervignano, era positivo al Covid. Qui la notizia.

E' morta la direttrice d'albergo Rosa
Rosa Nocera Ingeborg, pensionata di Fusine in Val Romana, è morta all’ospedale di San Daniele, nel quale era ricoverata. L’83enne era risultata positiva al coronavirus. La sua storia.

Addio a Segatto, memoria storica della Snia
Ottorino Segatto, una delle ultime memorie storiche di quei lavoratori che hanno fatto grande il sito industriale della Saici-Snia (oggi Caffaro) di Torviscosa, è morto. Segatto, che aveva 91 anni, è mancato la mattina di Natale all’ospedale di Palmanova dove si trovava ricoverato a causa delle patologie di cui soffriva. Era risultato positivo al Covid-19. Qui il suo ritratto.

Pordenone piange Bianchet, morto a poche ore dalla madre
Una vita spesa al servizio dei cittadini, seguendo passo dopo passo la realizzazione di importanti opere pubbliche. Ma, a pochi mesi dalla pensione, il coronavirus è arrivato come uno tsunami: prima la morte della madre, ricoverata nel suo stesso corridoio; poi, a distanza di pochi giorni, è spirato anche lui. Maurizio Bianchet, 62 anni, ex dirigente comunale, era ricoverato all’ospedale di Pordenone. Qui la sua storia.

La situazione nel Pordenonese
Sono cinque i decessi che si sono registrati nelle ultime ore in provincia di Pordenone a causa dell’emergenza Covid-19, mentre l’ospedale Santa Maria degli Angeli, nel capoluogo, continua a essere sotto pressione per i ricoveri. È, intanto, in arrivo un macchinario che consentirà di aumentare la capacità di processare i tamponi. Qui i dettagli.

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