Il “Cristo della Contessa” in una mostra a Cividale

CERVIGNANO. La statua del “Cristo triumphans”, meglio conosciuta come “Cristo della Contessa”, conservata all’interno della cappella Bresciani di Cervignano, uno dei luoghi più amati dai cervignanesi, è stata momentaneamente trasferita al Museo archeologico nazionale Palazzo De Nordis di Cividale per essere esposta, dal 12 luglio al 12 ottobre, all’interno della mostra “Il Crocifisso di Cividale e la scultura lignea nel Patriarcato di Aquileia al tempo di Pellegrino II (secoli XII-XIII)”. Si tratta di un’esposizione particolarmente importante. La statua è stata prelevata l’altro giorno da una ditta specializzata, sotto la supervisione del restauratore che, nel 2000, la aveva sistemata. Valentina Bruniera, nipote della contessa Maria Attems, spiega: «Il Cristo è una scultura lignea riconducibile ad una maestranza della Val Pusteria alla metà del XIII secolo. Durante il restauro, avvenuto tra il 2000 e il 2003, sulla nuca è stata rinvenuta una crocetta pettorale in oro e smalti databile al 1100. Entrambi saranno esposti alla mostra che si terrà a Cividale, a partire dal 12 luglio, su richiesta del ministero per i Beni e le attività culturali e della Soprintendenza del Fvg. Il Cristo appartiene alla nostra famiglia da quando, durante una processione per una forte siccità, fu riposto nella cappella in occasione del sopraggiungere di un forte temporale. Al termine della mostra tornerà al suo posto. La gente di Cervignano è molto affezionata a questa statua». (e.m.)
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