Il Comune di Latisana rilancia L’Odeon come casa della cultura

Teatro amatoriale, cinema di nicchia, rassegne musicali e bandistiche accanto alla stagione di prosa L’assessore Lauretta Iuretig: facile fare i cartelloni con i soldi, senza risorse ci vuole amore per il paese
Di Paola Mauro

LATISANA. Teatro amatoriale, cinema di nicchia, rassegne musicali e bandistiche: l’assessore alla cultura del Comune di Latisana, Lauretta Iuretig, ha le idee chiare su come trasformare il teatro Odeon in un vero e proprio contenitore culturale di livello con una cinquantina di aperture per cosi dire “extra” rispetto alla stagione di prosa, realizzata in collaborazione con il circuito teatrale regionale e pronta al debutto fra una decina di giorni.

Se la rassegna di teatro amatoriale è già stata sperimentata con successo l’anno scorso ed è riproposta, a partire da dicembre, la novità in assoluto è il filone del cinema d’approfondimento: «La libertà di scelta, la personalità, la poesia sono alcuni dei temi che saranno trattati attraverso la visione di pellicole di successo, presentate e poi dibattute assieme a relatori importanti del mondo del giornalismo e della scrittura, nel corso di una rassegna che vedrà soprattutto il coinvolgimento della scuola», spiega l’assessore Iuretig. Quanto ai titoli, i primi della lista sono “Il postino” e “L’attimo fuggente”.

Per la rassegna “Il sabato a teatro”, il Comune ripropone l’iniziativa che, nelle intenzioni dell’assessore che l’ha ideata, ha il duplice ruolo di valorizzare le compagnie di teatro amatoriali, del territorio sia friulano che veneto e, allo stesso tempo, di invogliare grazie anche al prezzo modico del biglietto – 5 euro – il pubblico ad avvicinarsi al teatro.

Orchestre, cori e bande musicali saranno invece i protagonisti della rassegna di primavera tutta dedicata alla musica: anche in questo caso un evento che torna sul palcoscenico del teatro Odeon dopo il successo degli anni scorsi.

«Sono tre rassegne diverse per generi, ma con un unico filo conduttore – spiega l’assessore alla cultura di Latisana –: quello di consegnare alla comunità un contenitore culturale, l’Odeon appunto, di tutto rispetto e con una programmazione ricca. Un teatro vivo e vitale che esercita nel territorio un ruolo educativo e formativo molto importante».

«Sono tutti capaci di fare alta cultura con il denaro – polemizza alla fine l’assessore Lauretta Iuretig, riferendosi alle scarse risorse destinate alla cultura a tutti i livelli istituzionali –, senza risorse pochi ci riescono perché in questi casi ci vuole una virtù quasi introvabile in una società individualistica come la nostra: ci vuole amore per gli altri e per il proprio paese».

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