Il circo di Armando Orfei bloccato da oltre due mesi La solidarietà di Latisana

Paola Mauro / latisana
Bloccati ormai da due mesi e mezzo. Dalla firma di uno dei primi decreti del Governo, per vietare manifestazioni e spettacoli, nessuno degli atti successivi, anche quelli con le indicazioni per le cosiddette Fasi 1 e Fasi 2, ha lasciato uno spiraglio di movimento per gli operatori del circo Armando Orfei, accampati a Latisana dalla fine di febbraio e che adesso sperano nelle prossime disposizioni di maggio, o di inizio giugno – come lascia intendere anche l’associazione di categoria degli spettacoli viaggianti – per un’eventuale ripresa, almeno degli spettacoli realizzati all’aperto.
Se non dovesse arrivare nessuna indicazione sulla possibilità di riprendere la loro attività di spettacolo in esterno, con tutte le eventuali prescrizioni sanitarie, la carovana (una ventina di persone con al seguito circa 30 animali fra cavalli, asini, cammelli, tigri e caprette) sta valutando l’opportunità di spostarsi, dal centro intermodale, in un capannone messo a disposizione da un imprenditore della zona, dove sarebbe più facile anche gestire gli spazi per gli animali.
Intanto il cordone di solidarietà a favore di queste persone non si è mai fermato: per l’aspetto alimentare degli operatori c’è il costante impegno della parrocchia di Latisana, mentre agricoltori e allevatori della zona, con l’aiuto degli Alpini, continuano a garantire il rifornimento di paglia e mangime.
Grazie a un’importante donazione di carne, giunta a un circo del Veneto, anche la carovana Orfei ferma a Latisana ha potuto approvvigionarsi di una buona scorta di carne, conservata in un congelatore che il gruppo di Protezione civile di Latisana ha recuperato e messo a disposizione del circo.
La carovana di Armando Orfei è arrivata a Latisana l’ultima settimana di febbraio, proveniente dalle precedenti tappe del tour di San Vito al Tagliamento e Codroipo, con in calendario alcuni spettacoli nella cittadina della Bassa, fra il 6 e il 9 marzo, che però non sono mai stati realizzati, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria e la sospensione di qualsiasi forma di assembramento. Nelle prossime scadenze previste dalla Fase 2 il Governo potrebbe prendere in considerazione – queste le informazioni che giungono ai circensi fermi a Latisana da parte dei loro rappresentanti di categoria – una parziale ripresa degli spettacoli, da svolgere non più all’interno del tendone, ma all’aperto. —
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