Il centrodestra si prende i quartieri, ma non l’ospedale

L'analisi del ballottaggio a Pordenone. Nel seggio volante tre voti su quattro al centrosinistra. In due sezioni una manciata di preferenze di differenza

PORDENONE. Come al primo turno, pure al secondo Alessandro Ciriani ha sbancato in (quasi) tutti i seggi. Compreso quello dove votava la candidata del centrosinistra, sebbene di misura.

Una curiosità: solo in uno dei 52 seggi – ecco perché quel “quasi” tra parentesi – il centrosinistra ha vinto. Ironia della sorte, in quello “volante” dell’ospedale: i votanti sono stati quattro e uno solo si è espresso per il centrodestra.

Intanto, interi quartieri sino a cinque anni fa di esclusivo “monopolio” di centrosinistra, sono passati in blocco al centrodestra. A partire dal centro e da Sud-Villanova. Il distacco, come dimostra la taballe a fianco, è marcato quasi ovunque: da via Trieste a via Molinari, da Villanova a via Pirandello. Distacchi che, ovunque, hanno rispecchiato la proporzione dell’esito complessivo.

Nel seggio di Daniela Giust, la forbice minore: Ciriani ha prevalso di soli sette voti. La candidata segretaria del Pd cittadino, a onor del vero, in un seggio ha vinto: quello volante dell’ospedale Santa Maria degli Angeli. Hanno votato quattro ricoverati in tutto e tre hanno scelto lei.

E in piazza Risorgimento, uno dei luoghi più controversi, nonostante il restyling? Fu l’unica sezione, la 3 delle 52 allestite, dove Claudio Pedrotti risultò minoritario rispetto a Giuseppe Pedicini, cinque anni fa. Stavolta, 207 voti a Ciriani, 133 a Giust.

A quel seggio fanno riferimento i cittadini residenti in Galleria Asquini, piazza Risorgimento, piazza Costantini, una parte di piazza XX Settembre, piazza Ellero dei Mille, via Rovereto, via Sturzo, via Santa Caterina, via Fratelli Bandiera, viale Trento, via Trieste, la parte di via Cossetti verso piazza Risorgimento e i civici di via Dante che sono più a ridosso della medesima piazza.

Valanga di voti per Alessandro Ciriani in pressoché tutte le sezioni. Alla 17 di Roraigrande – che comprende piazzale San Lorenzo, via Superiore, via Casarsa, via Gaspardo, via del Bellunello, via Onesti, via Rorario, via Vivuola e una parte di viale Grigoletti – il match si è concluso 234 a 176; alla 27 (via Nitti, via Interna e via Girolami a Rorai) a Torre 217-140, ma vittoria di misura alla 28 – vie Colvera, Turati, Frisanco, Navarons, Poffabro e Val Natisone – per Ciriani, con cinque voti di scarto (182-177).

Riepilogando, Alessandro Ciriani ha ottenuto 12 mila 292 voti, Daniela Giust 8 mila 609, per un totale di 20 mila 901 votanti, poco più della metà degli aventi diritto. Non ci sono state schede contestate o i voti nulli; le bianche sono state 138, le nulle 367.

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