Il cartello “Ladri, io sparo” conquista il popolo del web

Migliaia di “Mi piace” per l’imprenditore di via Lumignacco già vittima di un furto. Centinaia di commenti di solidarietà e un dibattito sul diritto di difendersi
Udine 06 Marzo 2013 cartello ladri via lumignacco Copyright Petrussi Foto Press /turco
Udine 06 Marzo 2013 cartello ladri via lumignacco Copyright Petrussi Foto Press /turco

UDINE. Fa impazzire il web il cartello realizzato da un imprenditore udinese e appeso davanti alla sua villa di via Lumignacco. C’è scritto “Avviso ai signori ladri, io sparo” ed è, a detta dell’interessato, un tentativo di difendersi dai malintenzionati.

Dalla rete per Silvano Nobile, pensionato di 77 anni già finito nel mirino dei “soliti ignoti”, sono giunti centinaia e centinaia di commenti, tutti di solidarietà. E le condivisioni e i “mi piace” sono addirittura migliaia non solo sul sito del nostro quotidiano, ma anche su spazi dedicati su Facebook e sul sito Sostenitori delle forze dell’ordine.

A parte i numerosissimi «Fa bene», «Bravo», «Sei un mito», ci sono anche tanti post nei quali si cerca di affrontare il tema della difesa personale e delle propria casa. E se c’è chi ironizza («Ladro avvisato, mezzo salvato», «Quel cartello è meglio degli antifurti» oppure «Una notte un ladro è entrato in casa mia per cercar soldi... Allora mi sono alzato e abbiamo cercato insieme»), altri invece scrivono molto seriamente che «Almeno in casa propria si ha il diritto di rimanere tranquilli. Se è capace di farlo (sparare, ndr), io lo capisco» o, ancora «Dove non arrivano le istituzioni e le forze dell’ordine occorre “industriarsi” in qualche maniera, no?».

Non manca chi parla di «leggi e sistema giudiziario favorevole ai delinquenti» e «giustizia ingiusta nei confronti dei cittadini che tentano di difendere quello che hanno costruito in una vita di lavoro». Infine, secondo un altro internauta, questo «messaggio testimonia il fatto che siamo abbandonati a noi stessi, con l’incubo di trovarci delinquenti in casa, spesso recidivi...a cui la magistratura non fa niente. Se lo Stato non ci tutela, cerchiamo di tutelarci noi!

Tutta questa eco sulla stampa, su Internet e anche sulle tv locali ha colto di sorpresa l’anziano udinese che certo non si aspettava di finire al centro di un caso. «In effetti - ha commentato ieri Silvano Nobile - sono stupito di tutto questo clamore per un cartello. Pensavo che sarebbe stato considerato come una sorta di battuta. Invece la gente l’ha preso seriamente, proprio come io l’ho scritto. Insomma, dopo una vita di lavoro e sacrifici avremo pure qualche diritto, no? Che cosa faccio se nel cuore della notte qualcuno mi sfonda la porta con una mazza, magari è drogato e armato? Come mi difendo? Qualcuno me lo può spiegare? Ho recintato tutta la casa, cos’altro devo fare? Le cronache locali riferiscono tutti i giorni di furti in abitazione, rapine e scippi...».

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