Il campeggio riapre con i “vecchi” gestori

TRAMONTI DI SOTTO. Il 18 maggio riaprirà i battenti il campeggio di Tramonti di Sotto con alla guida i “vecchi” gestori Gregorio Piccin, Lisa Soleti e Lilla Moruzzi.
Si è chiuso l’iter di affidamento della struttura, da quarant’anni riferimento per la Val Tramontina e traino per il turismo. Una buona notizia, ma un nodo resta da sciogliere: l’area in cui sorge il camping è stata classificata dall’Autorità di bacino a elevato rischio idrogeologico. Le strutture non possono essere quindi utilizzate per pernottare, requisito fondamentale per un campeggio.
Il Comune guidato dal sindaco Giampaolo Bidoli ha chiesto la riclassificazione dell’area, sulla base di un preciso dossier: si punta a farla diventare a media pericolosità, passando, in base al Piano stralcio per l’assetto idrogeologico da area P3 (pericolosità elevata) a P2. La Regione ha garantito sostegno economico all’amministrazione comunale per effettuare le analisi e redigere la documentazione utile per integrare la richiesta di declassamento. Il percorso per l’aggiudicazione comunque è proceduto a passo spedito: anzi, il nodo legato al Piano stralcio non ha frenato l’interessamento di potenziali investitori.
La gara per la gestione è stata più affollata del previsto: 4 gli offerenti. Oltre ai “vecchi” gestori, una coppia di giovani proveniente da fuori comune, il gestore del centro ecumenico di Tramonti di Sopra e una società di Roma che fa riferimento a Piero Crozzoli del Circolo della libertà Bettino Craxi. Alla fine il campeggio non ha cambiato guida. Il contratto ha durata di sei anni, rinnovabile per analogo periodo. «Un enorme punto di domanda che incombeva si è dissolto e con piacere annunciamo la conferma alla guida del campeggio – scrivono i gestori sulla pagina web del camping – Anche se la stagione partirà un po’ in ritardo rispetto al solito, abbiamo dinanzi a noi una prospettiva di dodici anni. Continueremo a offrire ospitalità, piatti squisiti e musica. Abbiamo ancora tanto da fare».
Il sindaco Bidoli ha espresso soddisfazione per la chiusura della gara, visto pure che il percorso è stato travagliato e a gennaio l’apertura del camping pareva a rischio. Il primo cittadino ha assicurato che il Comune continuerà a fare la propria parte, considerato anche il sostegno assicurato dalla Regione, per risolvere la questione della declassazione.
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