Ieri ancora corse soppresse su tutta la rete regionale

Tempi duri per chi viaggia in treno. Anche i treni, infatti, vanno in vacanza. E’ sufficiente prendere la giornata di ieri per scoprire che sulla linea principale, la Udine–Venezia, sono state...

Tempi duri per chi viaggia in treno. Anche i treni, infatti, vanno in vacanza. E’ sufficiente prendere la giornata di ieri per scoprire che sulla linea principale, la Udine–Venezia, sono state soppresse sei corse: la Udine Trieste delle 6.30 di mattina, il treno che da Venezia arriva a Sacile alle 6.37, e poi un’altra corsa da Trieste a Udine e due da Udine a Trieste. Senza contare poi le soppressioni sulla Udine-Gemona e sulla Casrasa Portogruaro: in questa linea ormai le carrozze in viaggio sono una rarità. Mediamente un treno su due viene sostituito da autobus e quindi con tempi di percorrenza diversi, lamentano i viaggiatori, rispetto a quelli che dovrebbero garantire i binari.

Ma come mai questi tagli incessanti? Chi utilizza abitualmente il treno spiega che le comunicazioni sono spesso frammentarie, che ci si limita a dire che il materiale rotabile è guasto, ma sarà mica che anche i treni prendono l’influenza sotto Natale?

Se si prova a chiedere spiegazione a qualche dipendente delle ferrovie, a chi lavora da anni e non teme il mancato rinnovo del contratto, ci si sentirà rispondere, invece, in modo diverso. Entro fine anno anche i ferrovieri devono smaltire le ferie e allora se i capitreno o il personale di bordo sono contati, le corse non partono, vengono semplicemente cancellate. Difficile provare che questa sia la verità, ma il dubbio effettivamente resta. Anche perché spesso vengono tagliati i treni dove l’utenza è minore e di conseguenza anche le lamentele per il servizio.

Quale sia la ragione resta il fatto che, proteste o no, il servizio non sembra essere migliorato di molto e molti pendolari guardano alla fine del 2011 come al medesimo periodo del 2008, quando la situazione ferroviaria in regione registrò uno dei suoi periodi peggiori. Non resta che sperare che l’anno nuovo porti anche un servizio rinnovato. (m.mi.)

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