Identificato il mandante della strage di Dacca in cui morirono due imprenditori friulani

L’attacco al ristorante del 1° luglio provocò la morte di 22 persone (9 italiani), tra cui gli imprenditori friulani Marco Tondat di Cordovado e Cristian Rossi di Feletto

UDINE. La polizia di Bangladesh ha identificato il mandante della strage del 1°luglio in un ristorante a Dacca, in Bangladesh, dove un commando di almeno 5 uomini ha massacrato 22 persone, 9 italiani, tra cui gli imprenditori friulani Marco Tondat di Cordovado e Cristian Rossi di Feletto.

Si chiama Tamim Chowdhury, sui 30 anni, con doppia nazionalità canadese e del Bangladesh.

Gli inquirenti sono risaliti al giovane dopo un blitz antiterrorismo durante il quale sono stati uccisi 9 militanti.

Ora è caccia a Chowdhury che si troverebbe ancora in Bangladesh dopo essere tornato dal Canada, 3 anni fa.

Secondo quanto riferiscono alcuni media del Bangladesh, Chowdhury sarebbe leader e maggior finanziatore di una fazione particolarmente feroce di “Jamaat-ul-Mujaheddin Bangladesh”, o Jmb, gruppo ultra-islamista fondato nel 1998 e al bando dal 2005.

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Marco Tondat, una delle vittime dell'attacco a Dacca, in Bangladesh, in una foto tratta da Facebook. +++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA +++ HO - NO SALES - EDITORIAL USE ONLY++

Il giovane, si apprende, lavorava come collegamento tra Jmb e l'Isis che ha rivendicato l'attacco all'Holey Artisan restaurant.

Gli inquirenti sono risaliti a lui dopo il blitz antiterrorismo di 4 giorni fa nella zona di Kalyanpur. Oltre al massacro del caffè di Dacca, Chowdhury sarebbe anche responsabile di un attacco durante una preghiera per l'Eid sei giorni dopo.

«Chowdhury è il mandante dei due attentati. Abbiamo lanciato una caccia all'uomo in quanto riteniamo che si trovi ancora in Bangladesh da quando è tornato dal Canada tre anni fa», ha detto un investigatore che ha voluto mantenere l'anonimato.

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