I tanti misteri della vita di Ivana Besutti e quell’ammanco di oltre 700 mila euro

UDINE. Il campanello della casa di famiglia in via Circonvallazione Sud a Codroipo suona a vuoto. L’ultima volta Ivana Besutti, che oggi avrebbe 56 anni, era stata avvistata proprio in questa strada.
Da allora, dal 22 maggio 2013, la donna è sparita nel nulla dopo aver lasciato in due aziende agricole friulane - la “Colloredo Mels” di Piero Foresti & C Sas di Muscletto di Codroipo e la “Palazzo dei Conti”, sempre di Muscletto, un buco di oltre 700 mila euro.
La Procura di Udine aveva aperto un fascicolo nel quale la donna risultava indagata per l’ipotesi di appropriazione indebita. Le indagini da parte del Nucleo investigativo dell’Arma sono continuate anche nei mesi scorsi, ma Ivana sembra essere riuscita a non lasciare alcuna traccia dietro a sè.
Un giallo ancora da risolvere. Nel suo passato, però, ci sono alcune ombre. Le cronache mantovane, infatti, narrano di altri due episodi simili. Il primo nel 1996. All’epoca Ivana Besutti aveva 36 anni, abitava nella sua città natale, a San Benedetto Po, e faceva la parrucchiera in casa.
Stando alle ricostruzioni di allora, avrebbe cercato di coprire un ammanco venutosi a creare nell’ambito della sua stessa attività artigianale simulando un suicidio. Nel 2000, inoltre, Ivana Besutti era sparita da Mantova e la società discografica di cui era titolare era poi fallita lasciando un buco di 350 milioni di lire.
Nel Codroipese la donna era molto conosciuta. In tanti la ricordano ancora come una signora affascinante che amava attirare l’attenzione e circondarsi sempre di personaggi stravaganti.
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