I sindacati «Al Pujati serve un nuovo edificio»
SACILE. «Al liceo Pujati serve un nuovo edificio». Cinque classi e 100 liceali dell’indirizzo socio-economico, due bidelli e una quindicina di professori senza sede da giugno 2016: Mario Bellomo FlcCgil non ci sta alle soluzioni tampone. Lo “sfratto” dall’Isis Marchesini delle cinque classi liceali, in via Stadio per l’aumento degli iscritti nei corsi di ragioneria, fa da termometro sulle risorse (scarse) degli enti locali.
«Quella del prefabbricato sarebbe una soluzione troppo costosa nel parco Balliana – dice Bellomo –. Spazi negati in prestito alla Balliana-Nievo per cinque classi? Allora si costruisca una nuova scuola: il Pujati ha quattro sedi e il diritto di unificarle».
Costo preventivato della nuova scuola: 8 milioni di euro. Chi pagherà: la Regione? Il Comune di Sacile ha il tesoretto accantonato di 300 mila euro per comprare un lotto da destinare al nuovo edificio di scuola primaria per San Giovanni del Tempio e Sam Odorico. La Provincia è in fase di dismissione e ha il portafoglio congelato. Cambia l’ipotesi: si potrebbe ristrutturare la sede liceale dell’ex Aporti, con l’ampliamento di un’ala e il trasloco contemporaneo della scuola dell’infanzia Collodi. «Dove potrebbero essere sistemati un centinaio di bambini della materna, in settembre 2016 – si chiede Bellomo -. Ci preoccupa anche l’utilizzo dell’ex Ctp in via Piccin per dare alloggio agli alunni della primaria Vittorino da Feltre, coinvolti nel riatto del tetto della scuola in via Ettoreo. Chiediamo al sindaco Roberto Ceraolo di aprire un tavolo allargato a tutte le componenti delle scuole urbane».
Scelte difficili: la Regione potrebbe non avere le competenze in materia edile. La Provincia lascerà, forse, l’onere di tre immobili scolastici alla responsabilità del Comune di Sacile, prima di chiudere l’ente in ottobre 2016. La soluzione per evitare spese che gli enti locali non riescono a sostenere: sacrificare due aule-laboratorio nella Balliana-Nievo e alzare muri di cartongesso per 100 liceali. Scommesse aperte. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto