I grillini: sostituite al più presto i dirigenti
UDINE. Ancora reazioni all’audizione in Quarta commissione dei vertici dell’Aeroporto Spa. M5s e Pli sono tutti molto critici verso Dressi e gli altri dirigenti.
«È stata l’ennesima delusione l’audizione sull’Aeroporto di Ronchi alla presenza del presidente Dressi e della dirigenza - dice la consigliera del M5s Ilaria Dal Zovo - . Vista la gravità della situazione, ci saremmo aspettati di percepire una seria volontà di cambiamento e invece abbiamo assistito a una penosa, al limite dell’imbarazzante, incapacità di reazione. Abbiamo visto dirigenti ben pagati, che hanno gestito a tutto tondo finora la struttura di Ronchi dei Legionari, arrivare con il cappello in mano a chiedere un aiuto in termini di idee per il rilancio dello scalo.
Abbiamo assistito alla impossibile quanto assurda autodifesa supportata da penose scuse, perché qualsiasi argomento non può certo giustificare il costante declino dello scalo. Questa classe dirigente avrebbe dovuto occuparsi seriamente dello sviluppo commerciale del nostro aeroporto che è di proprietà al 100% della Regione. Questi dirigenti avrebbero dovuto chiedere aiuto prima, mettendosi a disposizione per cooperare e cercare di costruire un progetto serio per far crescere e rendere appetibile questo scalo.
Noi del Movimento 5 Stelle siamo stati gli unici, nel corso degli ultimi 12 mesi, a chiedere dati e maggior chiarezza su alcuni aspetti della gestione dell’Aeroporto perché avevamo il sospetto che il declino commerciale dello scalo stesse entrando in un vortice pericoloso - ricorda la portavoce M5S. Arrivati a questo punto riteniamo pertanto che i vertici di Aeroporto Fvg debbano essere sostituiti al più presto».
«E’ un insulto all’intelligenza la deriva presa dalle vicende dei vertici dell’Aereoporto di Ronchi dei Legionari - spiega il segretario regionale del Pli Maurizio Facchettin -. Una vergogna peraltro i costi della livrea di un solo velivolo e della totale inefficace promozione.
Chiunque infatti abbia dato il benestare a quell’ingiustificata spesa di denaro pubblico dovrebbe essere chiamato a rispondere per danno alla comunità. Non ci sono scuse che tengano. Inammissibile anche la gestione stipendiale, come si fa a dare una retribuzione di quelle proporzioni al direttore generale? Vengono inoltre appositamente nominate dalla politica delle figure di gestione e poi vengono meno i controlli che valutino questi sprechi? È ora di finirla..non può essere giustificato in alcun modo il modus operandi di strutture che utilizzano soldi pubblici. Nel contempo dispiace constatare la totale mancanza di trasparenza con la cittadinanza costretta a finanziare inerme questi scempi».
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