I genitori sostengono i bambini malati

“Sognare non fa male” finanzia l’assistenza domiciliare pediatrica

Tutto nasce dai festeggiamenti, sabato 11 giugno, nell’area dei festeggiamenti di Tavella di Fiume Veneto.

Dieci genitori e rispettive consorti sognano di fare qualcosa per i bambini della scuola dell’infanzia per festeggiare la fine dell’anno scolastico e magari fare anche un’opera di beneficenza nei confronti di chi ha più bisogno.

Così, i dinamici genitori hanno dato vita ad una serata all’insegna del divertimento, che con l’aiuto di molti enti, associazioni e commercianti si eratrasformata in in un appuntamento all’insegna della beneficenza. E questo, si diceva, grazie a famiglia Artemio Pazienti, bar alle Fratte, supermercato Sist, pizzeria ai Golosi, Fvg Servizi, Finalmente bar, bar Chow Chow, edicola Del Col Emanuele, edicola Il passatempo, Cantina Gava, Pasticceria Crema e gusto, macelleria Bortolussi Oscar, macelleria Vicenzutto, Caffè Marconi, pizzeria Happy, cartoleria Gregoris, cooperativa Il Seme, gelateria Gelato da favola, bar Stuzzi, pizzeria Centrale, Botega Dal Moro, edicola Trovatutto e Piccole Pesti.

Lunedì 20 giugno, il secondo atto: è stata consegnata all’assistenza domiciliare pediatrica dell’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone la somma di 1.169 euro, somma raccolta nella precedente serata. Verrà investita nel progetto denominato “Moduli di respiro” che consiste nel finanziare una figura infermieristica adeguatamente formata e preparata in grado di sostituirsi per qualche ora ai genitori nella cura del bambino ammalato, spesso bisognevole di ossigenoterapia, di aspirazioni, di somministrazioni di pluriterapie.

Grazie a questa figura infermieristica viene regalato del tempo libero che in situazioni di malattia così grave è veramente un dono speciale. Questi genitori da oggi si chiamano “Sognare non fa male”. E lo hanno dimostrato in concreto.

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