I familiari ricordano Michele Tonutti e la sua voglia di vivere

REMANZACCO. Mancava da Remanzacco da tempo, ma lì erano le sue origini, a Remanzacco vive la sua famiglia: e proprio in paese, così, sarà ricordato oggi - a quasi due mesi dalla scomparsa, avvenuta a fine dicembre a Bruxelles - Michele Tonutti, spentosi prematuramente, all’età di appena 50 anni, dopo una vita profondamente segnata dalla malattia.
In Belgio, dove si è sempre curato e dove tre anni fa si era stabilito definitivamente, per essere vicino ai presidi sanitari cui faceva riferimento, Michele Tonutti ha voluto che venissero sparse le sue ceneri.
«A Remanzacco abbiamo deciso di commemorare Michele con un momento in compagnia», spiega il padre Roberto, che insieme agli altri congiunti ha organizzato il ritrovo per questa mattina, domenica, alle 10.30, alla trattoria “Da Bastian” dove si ritroveranno anche tutti quanti hanno conosciuto e voluto bene a Michele.
Quella di Michele, che lascia anche una figlia, è stata un’esistenza difficile, scandita praticamente sempre da gravi problemi di salute che lui, tuttavia, ha costantemente affrontato con ammirevole forza d’animo e con spirito combattivo.
Il suo coraggio, l’esempio dato con la tenacia che ha dimostrato nell’affrontare le avversità della vita che di volta in volta gli si presentavano, è la preziosa eredità che lascia ai familiari e a quanti lo hanno conosciuto e stimato.
«Ci stringiamo ai congiunti in questo momento doloroso», dichiara la sindaca di Remanzacco Daniela Briz, esprimendo il cordoglio dell’amministrazione e dell’intera comunità».—
L.A.
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