I dispositivi di protezione saranno disponibili per tutti

TAVAGNACCO
Dopo aver consegnato la mascherina agli anziani e agli over 60, il Comune sta per distribuire i dispositivi di protezione al resto della popolazione. Non ci sarà più il porta a porta, i cittadini di ogni età che vorranno una mascherina si dovranno presentare nelle aree di attesa previste dal piano comunale di emergenza. Da giovedì, dalle 15 alle 20, la Protezione civile darà le mascherine cominciando da Tavagnacco (ritrovo in via Tolmezzo, nel parcheggio del bocciodromo). L’appuntamento si ripeterà ogni giorno e proseguirà nelle altre frazioni in questo ordine: Branco (nelle vie San Francesco e Roma); Colugna (in via Battisti, parcheggio scuola, e in viale San Daniele), Feletto (in via Mazzini, parco Villa Tinin, via Bolzano, parcheggio piscina, via IV Novembre, parcheggio comunale, via Colugna, parcheggio cimitero, e via Fermi); Molin Nuovo (via Cividina); Cavalicco (via San Bernardo, parcheggio palestra, e via Dante, altezza Poste), Adegliacco (vie della Chiesa e San Gottardo).
«Faremo due giri per frazione – spiega Piero Zoratti, coordinatore della Pc locale –. Chi, parte di una famiglia con over 60, non ha ricevuto la mascherina può chiamare il punto d’ascolto: faremo il possibile per consegnargliela».
Il Comune annuncia anche l’ampliamento dei requisiti d’accesso ai buoni spesa per le famiglie in difficoltà economiche. Potrà presentare domanda anche il nucleo familiare che percepisce un altro sostegno pubblico purché le entrate nette del mese antecedente a quello di presentazione della domanda siano entro i limiti già in vigore in precedenza, che ora sono stati integrati con altri 200 euro per famiglie in cui vi è un disabile ai sensi della legge numero 104 del 1992. Il limite di importo riferito a deposito bancario o postale è inoltre elevato da 2 mila a 5 mila euro. Per inviare la domanda si potrà usare il modulo on-line oppure, nei casi in cui il cittadino non disponga di adeguata strumentazione informatica, potrà essere compilato il modulo cartaceo (portato a domicilio dai volontari della Protezione civile e poi consegnato dagli stessi agli uffici).
Cambiano, infine, anche gli orari di accesso al punto di ascolto (0432 571736), aperto dalle 15 alle 20 da mercoledì a domenica. —
M.T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto