I cassonetti del verde tornano in strada e niente multe per i primi quindici mesi

La Net rimette in discussione il servizio per la raccolta degli sfalci. «Il sistema è appena partito e ha bisogno di correttivi»
Udine 21 Gennaio 2020. Incontro sulla nuova raccolta differenziata a Sant' Osvaldo. © Foto Petrussi.
Udine 21 Gennaio 2020. Incontro sulla nuova raccolta differenziata a Sant' Osvaldo. © Foto Petrussi.



I cassonetti per la raccolta differenziata potrebbero essere gli unici a ricomparire sulle strade della città e per i primi 15 mesi di “Casa per casa” non ci saranno multe e bollini. Sono queste le novità di rilievo emerse negli ultimi incontri con il pubblico, organizzati da Net e Comune sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. «Immaginiamo di aver appena preso la patente. In questo momento stiamo imparando a guidare e non avrebbe senso iniziare a dare multe. È un controsenso. I controlli ci saranno ma, finché non saremo a regime, non sarà sanzionato chi sbaglia – ha affermato Massimo Fuccaro, direttore di Net –. Non si cerca il pelo nell’uovo. Il sistema è appena stato messo a terra, avrà sicuramente bisogno di alcuni correttivi, che potranno essere sviluppati nel corso del tempo».

Il metodo, come ricordato da Net durante l’assemblea di martedì sera a Sant’Osvaldo, prevede 15 mesi di informazione, sperimentazione, sensibilizzazione, tavoli di lavoro continui e valutazioni caso per caso. «Dai cittadini ci aspettiamo collaborazione – ha precisato Fuccaro –. Non esiste un modello ideale, lo si costruisce insieme. Ad oggi il 70 per cento dei conferimenti è errato. Non è fantascienza e non siamo a Cinecittà».

Le prime rassicurazioni arrivano sulla questione “verde”: potature di orti e giardini privati, sfalci, residui di estirpazioni delle piante infestanti, foglie ramaglie. I grandi quantitativi dovranno essere conferiti nei centri di raccolta ma i più piccoli, invece, potranno essere consegnati alla Net; che effettuerà il servizio domiciliare gratuito a chiamata. Il passaggio può – o potrebbe, vista la segnalazione pubblicata qui sopra – essere prenotato attraverso la piattaforma online, via email o call center; ultimamente preso d’assalto dalle telefonate. Considerando però, le buone performance rilevate sul conferimento di questi rifiuti, la Net ha dichiarato di voler tenere una porta aperta alla possibilità di reintrodurre nelle vie cittadine il cassonetto verde.

In linea generale i dubbi si stanno via via dipanando, lasciando spazio a domande più “personali”. Come saranno gestite le strade private? La Net cercherà un accordo con i residenti della via. Se il camion non dovesse riuscire a passare, i bidoncini potrebbero essere sistemati in fondo alla strada pubblica oppure saranno previsti dei cassonetti condominiali. «Non ci fermiamo davanti ai formalismi» ha assicurato Fuccaro.

Come saranno impiegati i proventi delle vendite del materiale differenziato raccolto? «Poterli vendere meglio consentirebbe di risparmiare sui costi, che sono strettamente legati alla bolletta che tutti paghiamo. Diventerebbe più leggera» ha dichiarato Giovanni Govetto, presidente della Commissione territorio e ambiente.

E se si verifica un incidente che coinvolge i bidoncini sul marciapiede, niente paura: «L’episodio fortuito accidentale non è responsabilità del cittadino – ha assicurato il direttore di Net –. “Casa per casa” sarà la fine del turismo delle immondizie. Nessuno da fuori Udine caricherà nel bagagliaio i rifiuti per venire a scaricarli in città. Con questo sistema elimineremo anche questi comportamenti”. Infine è stata chiesta chiarezza sui materiali informativi e maggior congruenza tra il vademecum cartaceo (consegnato assieme ai kit) e l’applicazione per smartphone: ci sarebbero delle inesattezze.

Ha meritato un piccolo approfondimento anche la questione relativa ai centri e ai punti di raccolta per materiali ingombranti (arredamento), Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), olio esausto, pile scariche e accumulatori portatili.

Qualcuno tra il pubblico chiede di avere un elenco di tutte le ditte che effettuano la raccolta domiciliare di materiali per i lavori fai da te per gestire, per esempio, cartongesso, carta catramata e vernici. A questo proposito, Net ha comunicato che si sta attrezzando per dare ai cittadini anche questo servizio (su ogni tipo di materiale e scarti di lavorazioni), a pagamento. —



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