I botanici più bravi nascono al “Brignoli”

GRADISCA. Nascono all’istituto “Brignoli” i pollici più verdi del Triveneto. Dopo aver vinto la gara di riconoscimento botanico a Castelfranco Veneto, gli studenti dell’Istituto agrario gradiscano si sono classificati davanti a tutti nella competizione di riconoscimento piante (sezione erbacee) tra scuole della rete delle scuole superiori di agricoltura, tecnici e professionali, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, svoltasi a Padova presso l'Istituto agrario “Duca degli Abruzzi”.
Il gruppo dei futuri botanici che hanno contribuito a questo risultato sono Michael Fuchs, Francesca Pacco, Manuel Santoro (tutti della classe 4^ A) e Francesca Gratton, Lorenzo Jurman e Delia Stabile (3^ A). Entusiasta, e non potrebbe essere altrimenti, il dirigente scolastico Marco Fragiacomo, che ha contribuito personalmente alla preparazione degli alunni. «Il merito di tale, eccellente piazzamento va al lavoro di squadra messo in campo dalla scuola – ha affermato - agli alunni che si sono impegnati a fondo nella preparazione della gara e ai docenti, che hanno preparato gli alunni alla competizione, i professori Elisabetta Sdrigotti e Fabio Fratini».
Un ulteriore riconoscimento della validità del “Brignoli”, già protagonista in gare nazionali del settore agrario: ad Alba ha ottenuto un primo posto grazie al radicchio “La rosa di Gorizia”, a Benevento una medaglia d’argento per il Verduzzo spumante prodotto nelle proprie vigne. Dopo l’accorpamento che ha portato alla nascita dell’Isis “Brignoli-Einaudi-Marconi”, il polo scolastico conta circa 650 iscritti, di cui 200 frequentanti l’agrario di via Roma. Il dirigente scolastico, Marco Fragiacomo, sta pensando a nuove sinergie sull’asse Gradisca-Staranzano, con iniziative legate alla Green economy o all’alternanza scuola-lavoro. Le novità potrebbero interessare anche gli adulti, dopo il brillante esperimento dei corsi serali già sperimentato all’ “Einaudi-Marconi”.
«Gradisca è una sede ideale – si affretta a sottolineare lo stesso Fragiacomo – considerata la sua posizione baricentrica nella provincia isontina. Un progetto che sta nascendo e cui tengo molto è quello dei corsi serali per il conseguimento del diploma di perito agrario». Non sempre è il giardino degli altri a essere più verde.
Giuseppe Pisano
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