I 90 anni di zia Italia: arrivano a festeggiarla 110 nipoti e pronipoti

SAN QUIRINO. Festa di compleanno più numerosa non poteva esserci per Italia Pavan, vedova, niente figli, ma ben 110 tra nipoti e pronipoti.
La signora ha compiuto 90 anni e, nel giardino della sua casa di San Foca, l’anziana si è ritrovata circondata da ben 110 parenti che hanno voluto festeggiare con lei il traguardo raggiunto. Erano per lo più nipoti e cugini, che grazie al passaparola si sono radunati, arrivando in molti anche da Jesolo e Conegliano.
È stato un compleanno emozionante per zia Italia, che le ha dato l’occasione di riabbracciare tanti famigliari. «Lei – racconta una nipote – ha sempre aiutato tutti i nipoti, specialmente negli anni ’50 e ’60, come fosse una mamma: quando erano piccoli e spesso mancava il cibo lei c’era ed era sempre pronta a dare una mano ai parenti». Per il 90º compleanno le hanno regalato un paio di orecchini e la festa segno dell’affetto che due famiglie, la sua e quella acquisita dal marito, Mario Vettoretto, di Sedrano, da più di quattro generazioni le riservano.
Nata il 20 giugno 1928 a San Donà di Piave e cresciuta a Jesolo, Italia è la seconda di dodici fratelli: oggi è l’unica rimasta della famiglia assieme alla sorella più anziana Ida, che di anni ne ha 92 e che domenica era al suo fianco. Il 7 aprile del 1951 sposò Mario Vettoretto, agricoltore, e con lui andò a vivere a Sedrano, nella casa in cui abitavano e lavoravano la terra come mezzadri i suoceri e i sette cognati. Italia ha sempre lavorato come governante presso la famiglia di Bruno Moro, fondatore dell’azienda agricola Agrit Moro di San Quirino, oggi gestita dal figlio Antonio e dalla nipote Lucy.
Ai tempi in cui la donna era al loro servizio quella era una delle poche agrarie della zona e i Moro erano considerati tra i “signori” di Pordenone. Era di proprietà della famiglia anche la casa colonica di Sedrano dove l’aziana visse con il marito, morto nel 1979, i familiari di lui dopo il matrimonio
. Tra gli invitati alla festa di compleanno non poteva perciò mancare nemmeno la famiglia Moro, rimasta sempre legata all’anziana, tanto che il figlio più piccolo si è ricordato di lei nel giorno del suo compleanno chiamandola dal Messico. Ciliegina sulla torta di una festa che l’ha resa felice, grazie a una nipote che ha postato sul profilo Facebook la foto di gruppo, si è fatto vivo anche un parente di un ramo della famiglia Vettoretto di cui Italia non aveva più notizie.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto