I 50 anni del Sello raccontati in un libro da docenti e studenti

“Sello 1959-2009” questo il titolo del volume curato da Giorgio Dri e Adriano Lecce, che racconta la storia dell’ex istituto d’arte ora liceo artistico, di piazza Primo maggio. Un insieme di testimonianza ricostruisce il percorso dell’unico liceo artistico della regione. Il libro sarà presentato mercoledì, alle 18, nella sala Corgnali della biblioteca civica Vincenzo Joppi.

In quasi 500 pagine sono descritti gli anedotti, gli ostacoli superati e le storie più o meno complicate di docenti e studenti vissute in mezzo secolo di attività. Un percorso che secondo i curatori del volume «si può riassumere in un unico pensiero: la passione quotidiana di docenti e studenti nel vivere, tra le maglie rigide dei programmi di studio, un’esperienza scolastica ricca di suggestioni e fantasia, dove sviluppare la sensibilità verso le emergenze sociali e civili del mondo esterno». Facile immaginare che la presentazione al pubblico del volume vuole essere anche un saluto di benvenuto alla nuova dirigente scolastica, Rossella Rizzatto.

Nel libro sono stati posti grande rilievo e attenzione all’architettura delle sedi, ai ricordi degli allievi e del personale, ai progetti che hanno reso “il Sello” grande nella storia dell’istruzione artistica nazionale. Da tutto queste emerge la dimensione umana della scuola che ha saputo valorizzare le capacità espressive dei suoi allievi, per il conseguimento di obiettivi formativi e professionali testimoniati dall’alta qualificazione degli allievi nel mondo. Un capitolo importante è stato dedicato ai ricordi di docenti che hanno concorso alla storia dell’istituto: fra questi, gli artisti Dino Basaldella, Mario Baldan, Albino Lucatello, Isabella Deganis, Nane Zavagno, Sergio Mazzola, gli studiosi Aldo Rizzi, Giancarlo Menis, Marta Mauro, Sergio Molesi, Maria Campitelli e Giuseppe Bergamini, gli stampatori urbinati Corrado Albicocco e Federico Santini, i fotografi Furini e Riccardo Toffoletti.

Il libro, edito dalla Forum, sarà presentato da Liliana Cargnelutti e Giorgio Dri, nell’ambito dell’iniziativa Dialoghi in Biblioteca (Dialics in Biblioteche) organizzata dall’assessorato alla Cultura, con la collaborazione del Club Unesco.