Hospice provvisorio al Gervasutta

Il contratto con la Zaffiro è in scadenza, l’Ass 4 sposta 8 letti all’istituto di riabilitazione e 4 a Cividale
Udine 04 Maggio 2014 bus gervasutta Telefotoo Copyright Petrussi Foto Press -Turco
Udine 04 Maggio 2014 bus gervasutta Telefotoo Copyright Petrussi Foto Press -Turco

UDINE. Da luglio otto dei 15 posti dell’hospice provvisorio saranno allestiti all’istituto Gervasutta. Altri quattro a Cividale. Così ha deciso la Regione dopo lo stop subìto dalla gara d’appalto a seguito del ricorso al Tar presentato dalla Zaffiro, l’azienda che fino al 30 giugno gestirà i 15 letti per malati terminali nella casa di riposo di Martignacco.

Quella dell’hospice è una questione spinosa finita al centro della polemica politica. La nuova struttura dovrebbe sorgere nell’ex caserma Piave, in via Calatafimi, vicino all’istituto Gervasutta. Il condizionale è d’obbligo perché la Regione sta valutando i costi del progetto.

Non è ancora chiaro, infatti, se i 4,3 milioni di euro che ha a disposizione al fondazione basteranno per chiudere il cantiere. Un aspetto questo che però ora passa in secondo piano perché nella partita per l’hospice provvisorio il nodo da sciogliere resta lo stop imposto dal Tar alla gara d’appalto e gli spazi che saranno sottratti al Gervasutta.

Non a caso il direttore generale dell’Azienda sanitaria Medio Friuli, Giorgio Ros, si affretta ad assicurare che «in futuro, il Gervasutta si riprenderà tutti i suoi spazi: abbiamo stimato in 9 mesi il tempo necessario per capire cosa succederà per la gara sospesa».

Intanto, nel polo sanitario a sud della città, stanno arrivando gli arredi per inaugurare le otto stanze a inizio luglio. A Cividale, invece, gli allestimenti saranno completati a fine agosto.

E il sindaco, Furio Honsell, plaude all’Ass 4 e alla Regione per «la decisione di spostare l’hospice al Gervasutta ed evitare così possibili interruzioni del servizio collocando la funzione hospice nella rete urbana delle cure palliative».

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