Guerra agli incivili, raffica di controlli nelle aree picnic

Barcis e Cellina nel mirino: stop a schiamazzi, rifiuti abbandonati, gare clandestine Fa slalom col quad tra i turisti, scappa alla vista dei carabinieri e si ribalta: preso

BARCIS. Controlli a tappeto dei carabinieri della Compagnia di Spilimbergo nelle aree picnic di Barcis e del basso Cellina, abitualmente molto frequentate e nelle quali si sta registrando una presenza consistente di turisti anche in questo caldissimo antipasto d’estate.

Un’invasione che porta con sè non pochi effetti collaterali: comportamenti incivili, spesso correlati all’abuso di alcol, come gli schiamazzi o i deturpamenti delle aree verdi cosparse di rifiuti abbandonati, fino a comportamenti estremi come vere e proprie gare improvvisate, su auto, moto o quad, che invadono la quiete naturale. Senza trascurare altre problematiche come il campeggio abusivo, il mancato pagamento del “ticket”, e l’accensione di fuochi al di fuori del perimetro consentito, violazione che può far impennare il rischio di incendi.

Alle autorità locali sono arrivate nelle scorse settimane numerose proteste da parte di turisti abituali e residenti della zona che hanno espresso disagio per la presenza di gruppi di persone poco civili decise a “divertirsi a ogni costo”.

Sono stati quindi pianificati i controlli a largo raggio: i carabinieri sono entrati in azione con numerose pattuglie (ben cinque) e rinforzi in “borghese”, coordinandosi con la polizia locale dell’Uti maniaghese (tre pattuglie) e una pattuglia della forestale regionale.

Un dispiegamento che ha consentito il controllo di almeno trenta auto, l’identificazione di un centinaio di persone (circa la metà straniere), l’accertamento di una decina di violazioni amministrative. Un’attività principalmente concentrata in Val Pentina, ma che ha interessato anche l’area lungo il Cellina, a valle del lago di Barcis.

Nell’ambito dei controlli i carabinieri della radiomobile di Spilimbergo, sul greto del Cellina a Montereale, sono intervenuti per bloccare un quad condotto da un cittadino statunitense che si stava divertendo aeseguire delle pericolosissime gimkane anche a ridosso degli spazi dove si trovavano gruppi di turisti. Questi ultimi, comprensibilmente allarmati, avevano chiamato le forze dell’ordine. All’arrivo dei carabinieri, il conducente del quad ha cercato di “dare gas” ma non è riuscito a gestire la potenza del motore: ha perso il controllo del mezzo che si è capottato. L’americano ha riportato diverse contusioni, ma nessuna lesione grave. Il quad è risultato privo di targa e di assicurazione. I carabinieri lo hanno quindi sequestrato per la successiva confisca.

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