Le Grotte di Villanova celebrano cent’anni dalla scoperta: “Un patrimonio che continua a stupire”
A Lusevera festa solenne nel cuore della Grotta Regina Margherita per il secolo dalla scoperta. Zilli: «La Regione continuerà a sostenere lo sviluppo del sito»

Cent’anni di impegno, di passione, di attivismo per valorizzare al meglio uno straordinario tesoro naturale, dalle enormi potenzialità: il Gruppo esploratori e lavoratori Grotte di Villanova e l’amministrazione comunale di Lusevera hanno celebrato solennemente – nelle profondità dell’imponente sala Regina Margherita – il secolo dalla scoperta di uno dei siti ipogei più articolati e maestosi del Friuli Venezia Giulia, vanto dell’Alta Val Torre e di tutta la regione, come evidenziato durante l’evento dall’assessore Fvg alle finanze Barbara Zilli.
«Un momento, quello che stiamo vivendo, dall’altissimo valore simbolico: rendiamo omaggio – ha dichiarato l’esponente della giunta Fedriga – al coraggio di chi, nel 1925, per primo si calò in questa stupenda cavità. Ringraziamo il sindaco Mauro Pinosa e l’assemblea civica per aver fatto l’impossibile, con caparbietà, per restituire alla fruizione di tutti questo eccezionale patrimonio dopo due anni di chiusura. La Regione continuerà a sostenere lo sviluppo delle Grotte con i finanziamenti previsti nell’ambito della concertazione e con gli strumenti dedicati alla valorizzazione dei beni speleologici e naturalistici del Friuli Venezia Giulia».
Preceduta da una messa, officiata da monsignor Luca Calligaro – arciprete di Tarcento e parroco di Villanova delle Grotte e Lusevera –, e seguita da un apprezzato concerto dell’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani, la cerimonia ha registrato una folta partecipazione e un’ampia rappresentanza istituzionale.
Unanime il plauso al sindaco Pinosa, ai suoi assessori e consiglieri e al Gelgv per la dedizione dimostrata nel percorso di promozione di una realtà «che ha sbalordito tutti i visitatori», commenta il primo cittadino, raccontando dell’entusiasmo dell’europarlamentare Anna Maria Cisint («ne è rimasta estasiata e ha assicurato tutto il proprio appoggio ai progetti di impulso al turismo in Alta Val Torre»), del senatore Marco Dreosto, dei tanti sindaci del territorio che hanno preso parte ai festeggiamenti e dei consiglieri regionali Stefano Balloch, Igor Treleani ed Edy Morandini. Forte plauso anche dal presidente della Comunità di Montagna del Natisone e Torre, Antonio Comugnaro, che ha indicato l’amministrazione di Lusevera come «un modello, un esempio virtuoso».
«Una giornata storica – dichiara ancora Pinosa –, che ha registrato pure la presenza del tenente Giuseppe Palladino, in rappresentanza delle Frecce Tricolori, del comandante della Compagnia dei Carabinieri di Cividale, capitano Valter Francesco Crugliano, e del comandante della tenenza della Guardia di finanza di Tarcento, Nunzio Di Pumpo. Nell’occasione abbiamo consegnato una targa di riconoscenza a Enrico Bertossi, ex assessore regionale grazie al quale fu ottenuto il finanziamento che ha permesso di realizzare il nuovo percorso di visita alla Grotta Nuova, a tutti gli eredi degli scopritori di quest’ultima e dei fondatori del Gelgv, che con non poca fatica siamo riusciti a trovare a così lunga distanza di tempo, nonché ai sindaci che hanno lavorato per la crescita del contesto e ai presidenti avvicendatisi alla guida del Gruppo esploratori e lavoratori Grotte di Villanova».
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