Grandine sulle auto, tutti in fila dal carrozziere
Conti salati e disparità di vedute coi periti sull’entità dei danni. Tempi d’attesa anche di un mese
Il caffè? “Liscio”. E la macchina? “Come il gruviera”. Uno scambio di battute al bar, che ieri mattina ha strappato un sorriso più amaro del caffé è più esplicito di tante parole. Già perché la macchina “con i buchi” ieri se la sono ritrovata centinaia di persone residenti in provincia a causa della grandinata di lunedì sera. Lo si capiva non solo dai volti scuri al bancone del bar, ma anche dal tutto esaurito nelle carrozzerie. La corsa alle riparazioni è iniziata, ma in pochi potranno sperare di avere l’auto rimessa a nuovo per andare in ferie. I tempi d’attesa sono anche di un mese. Per non parlare poi dei costi. Chi non è assicurato rischia di scucire anche mille euro, magari proprio i soldi preventivati per trascorrere le sudate e meritate ferie. E a quel punto la macchina-gruviera potrebbe anche diventare di moda. Telefoni impazziti ieri nelle concessionarie di Pordenone e provincia. La grandinata di lunedì pomeriggio ha danneggiato moltissime vetture, soprattutto in città. Ieri mattina, però, il maltempo ha regalato il bis toccando l’area del sanvitese fino al confine con la provincia di Udine. E allora è scattata la caccia al carrozziere. «Tanti i clienti che abbiamo ricevuto soprattutto da Pordenone» spiegano alla carrozzeria Bomben. Sistemare le auto dagli effetti della grandine non è semplice. Soprattutto se si interviene senza intaccare la verniciatura. «Questo è molto importante – spiega Maurizio Gumiero, dall’Autoestetica di via Prasecco – perché un lavoro fatto male può rovinare la macchina per sempre. Ho inventato un’apparecchiatura, di cui poi ho venduto il brevetto a una ditta svizzera, che mi permette di intervenire sulle botte, facendole rientrare, senza smontare pezzi della carrozzeria. E’ importante cercare di mantenere l’auto il più originale possibile. Questo permette al cliente di risparmiare e in più di ricavare un buon prezzo dall’auto qualora andasse a venderla». I problemi per i carrozzieri possono nascere quando arrivano i periti a controllare. «Purtroppo non tutti sanno come funziona il nostro lavoro per cui non sempre sono in grado di giudicarne il lavoro. C’è chi è disposto ad ascoltare le tue ragioni e chi pretende di giudicare l’entità del danno – spiega Gumiero - alla luce del sole o dalle foto e quindi non con le condizioni idonee per vederlo appieno». Non tutti i carrozzieri poi sono specializzati nei danni “da tempesta”. Esistono tre modi per riparare le botte da grandine e quello meno invasivo (gli altri prevedono la riverniciatura o l’utilizzo della colla a caldo e di dischi convessi) è proprio la tecnica che consente di intervenire dal sottotetto senza sventrare la macchina. E’ più economica ma se i colpi sono molti il costo della riparazione non è irrisorio. Diciamo che, stando ad alcune stime dei carrozzieri, il ricordo lasciato da un sasso di ghiaccio può richiedere una spesa all’incirca di 50 – 60 euro per essere riparata. Specializzati in danni da grandine anche alla Carrozzeria Effebi di Porcia dove ieri sono arrivati clienti da tutta la provincia «anche da Udine – raccontano i titolari -. La grandine non ha colpito solo la carrozzeria ma anche i cristalli. E’ per questo che conviene assicurarsi ma le compagnie dovrebbero stimolare i clienti proponendo polizze convenienti anche per chi non ha l’auto nuova».
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