Gorizia ridisegna il suo “boulevard” FOTO

Ecco il progetto di riqualificazione di corso Italia. Grande attenzione alla valorizzazione pedonale e ciclabile dei controviali
Bumbaca Gorizia 05.08.2013 Comune presentazione progetto Corso Italia Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 05.08.2013 Comune presentazione progetto Corso Italia Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GORIZIA. «Con i lavori su corso Italia porteremo a completamento il piano di riqualificazione che ha interessato in questi anni tutto il centro di Gorizia. Saranno valorizzati in particolare i controviali, che rendono corso Italia un unicum a livello nazionale, ma troveranno adeguata collocazione anche la pista ciclabile e le strutture esterne dei locali, che auspichiamo possano essere più “leggere”».

Ecco riassunte dal sindaco Ettore Romoli, affiancato ieri dall’architetto Paola Rigonat Hugues (che ha realizzato il progetto preliminare), le linee guida per il primo stralcio della riqualificazione di corso Italia, che interesserà il tratto compreso tra l’attacco con corso Verdi e l’incrocio con le vie Pitteri e Rossini e poi il controviale orientale fino al parco della Rimembranza (via Canova).

Costi e tempi. È previsto un investimento di 3,5 milioni. L’obiettivo è arrivare all’approvazione del progetto entro la prossima estate, Così i lavori, una volta completato l’iter per l’appalto, potrebbero cominciare entro la fine del 2014 «e concludersi - ha precisato ieri il dirigente comunale del settore Servizi tecnici Mauro Ussai - in non più di 500 giorni».

Poi toccherà al secondo stralcio, che interesserà il tratto restante, fino alla stazione ferroviaria, per un ammontare complessivo di 10 milioni, ma in questo caso se ne riparlerà nei prossimi anni, anche perché le risorse non sono state ancora individuate. I 3,5 milioni per il primo stralcio, invece, sono disponibili grazie anche al contenimento dei costi per il progetto di supporto alla viabilità ospedaliera che ha permesso di liberare risorse per il restyling di corso Italia.

Viabilità e sosta. Nel tratto tra l’incrocio con viale XXIV maggio e via IX agosto si prevede di mantenere l’attuale configurazione con due corsie di marcia e parcheggio su entrambi i lati della strada. Nel tratto tra l’attacco con corso Verdi e l’incrocio con viale XXIV maggio e via IX agosto si prevedono la doppia corsia, parcheggio sul lato sinistro guardando verso la stazione (il lato est) e pista ciclabile bidirezionale esterna al controviale (dunque all’interno della carreggiata) sul lato destro (lato ovest): quest’ultima variazione comporterà l’eliminazione di 6 stalli di sosta per le auto.

Ciclabilità. La pista ciclabile si raccorderà in continuità con quelle realizzate in corso Verdi. Nel tratto fino a viale XXIV maggio sarà esterna al controviale ovest, nel tratto fino a via Bellini sarà interna al controviale est, per poi compiere un ulteriore attraversamento proseguendo internamente al controviale ovest a partire da via Pitteri.

Spazi pedonali. Il progetto preliminare prevede una completa ripavimentazione dei controviali, che saranno portati ad un’unica quota, complanare ai cordoli delle aiuole, risultando così rialzati rispetto alla carreggiata stradale.

I materiali. La ripavimentazione dei controviali sarà realizzata in lastre di pietra d’Aurisina o Repen, più chiara, per i marciapiedi e in lastre di porfido per lo spazio rimanente fino alle aiuole. Per entrambi i materiali si prevede la posa di lastre di 34 centimetri di larghezza, spesse 6 centimetri per la pietra d’Aurisina e tra 4 e 6 centimetri per il porfido. Per la carreggiata si procederà alla riasfaltatura con una miscela in grado di armonizzarsi maggiormente con i controviali anche dal punto di vista cromatico.

Aiuole. Il sistema delle aiuole resterà pressoché inalterato mantenendo l’attuale larghezza costante di 2,20 metri. Si prevede la rimozione degli attuali cordoli interni ed il ripristino a prato. Nei tratti dove risulta necessario (attraversamenti pedonali e fermate degli autobus) è prevista una pavimentazione in pietra d’Aurisina o Repen a ricoprire per una piccola superficie l’aiuola. Lampioni. L’illuminazione sarà rifatta con l’installazione di lampioni a lanterna in stile “viennese” (gli stessi utilizzati per corso Verdi) sia sul limite della carreggiata sia “a parete”. S’interverrà inoltre anche sulla rete fognaria con la sostituzione di pozzi e caditoie.

 

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