Gorizia Europa e Pollice verde, un boom

Pienone per le due mostre-mercato: le tradizioni del mondo e un viaggio fra piante e fiori. Oggi il gran finale
Bumbaca Gorizia 05_04_2014 Pollice Verde - Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 05_04_2014 Pollice Verde - Foto Pierluigi Bumbaca

Sabato all’insegna del pienone, nonostante il cielo plumbeo che ha contraddistinto buona parte della giornata e l’arrivo della pioggia dopo le 19, per le due mostre-mercato che fino alla tarda serata di oggi animeranno il centro storico del capoluogo isontino e il quartiere fieristico: “Gorizia Europa” e “Pollice verde”.

Partiamo dalla prima, che ha attirato decine di migliaia di visitatori (almeno 40 mila le presenze tra la giornata di venerdì e quella di ieri, secondo gli organizzatori) tra gli oltre 130 stand provenienti da 22 nazioni allestiti in corso Italia, corso Verdi e piazza Battisti, nei quali si possono vedere ed acquistare prodotti e articoli tipici e originali, in molti casi introvabili, oltre a una variegatissima offerta di specialità gastronomiche. Un “mercato mondiale” organizzata da Fiva (Federazione venditori ambulanti) e Confcommercio con il patrocinio del Comune nel quale sono rappresentate Italia, Francia, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Olanda, Austria, Irlanda, Ungheria, Finlandia, Spagna, Belgio, Inghilterra, Slovenia, Russia, Ucraina, e poi i Paesi extraeuropi come Usa, Argentina, Messico, Perù, Senegal e Israele. Si può trovare davvero di tutto: dalle ceramiche ai materiali preziosi, dal modernariato all’antiquariato, dal vestiario agli articoli di pop art. Tra gli stand si possono apprezzare la cesteria in vimini italiana, le ceramiche siciliane, i tovagliati romagnoli e provenzali, la bigiotteria vintage francese, la maglieria artigianale finlandese, le ambre e gli argenti baltici, le rarità dei transatlantici in disarmo, il modernariato russo, le pietre dure dagli Urali, l’oggettistica ecuadoregna. C’è l’imbarazzo della scelta anche per cibi e bevande. Formaggi da tutta Europa, specialità al curry inglesi, ghiottonerie della norcineria umbra, il meglio della pasticceria austriaca, le specialità di carne polacche, le delizie “da strada” come trippa fiorentina e il lampredotto, carni alla griglia argentine, tedesche e toscane, il “porceddu” sardo cotto sulle braci, le grigliate balcaniche (dalla pljeskavica ai cevapcici), specialità tailandesi, le polpette israeliane falafel, le piccanti specialità messicane, la paella catalana e poi, tornando ai dolci, gli stroopwafel, le mini-crepes e i biscotti al burro olandesi e della Bretagna, i coccoretti del Belgio e i dolci originali americani.

Tanti motivi di interesse anche per “Pollice verde” come certificato dalle migliaia di visitatori (parcheggi strapieni tra via della Barca, l’area del campo sportivo Fabretto e via Aquileia). La rassegna floro-vivaistica, allestita da Udine e Gorizia Fiere, spazia dai fiori agli alberi, passando per tutto quanto serve al giardinaggio, all’orto, alla manutenzione del verde urbano, all’ecologia e al vivere l’aria aperta, con 100 espositori provenienti da Italia, Slovenia e Polonia. Oltre a fiori, piante e ortaggi, anche prodotti e strumenti per la loro coltivazione, attrezzature e macchinari per il giardinaggio, arredo per esterno, vasi e cesti, coltivazione e alimentazione biologica e biodinamica, soluzioni per il verde urbano, parchi, giardini e terrazzi, editoria di settore.

Oggi, alle 11, è previsto uno speciale omaggio ad un raffinato esperto e appassionato di piante com’è stato il professor Luciano Viatori, da poco scomparso: a lui è dedicato l’incontro-conferenza “Il Giardino Viatori. Omaggio al grande maestro di giardinaggio goriziano” nell’area eventi del padiglione A, a cura del circolo Amici in giardino. Gli stand resteranno aperti anche oggi, con ingresso libero, dalle 10 alle 22.

Piero Tallandini

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