“Go Music” fa il pieno di trofei alla kermesse “Percoto canta”

Ancora soddisfazioni per “Go Music”, la scuola di musica diretta dal maestro Giorgio Magnarin. Il concorso nazionale “Percoto canta”, andato in scena nei giorni scorsi, si è confermato terra di conquista per i giovanissimi artisti dell’istituto isontino, che ancora una volta hanno fatto incetta di premi nella ventiseiesima edizione, diventata ormai un must dell’estate musicale del Friuli.
I maestri dell’ex scuola di musica Roland saranno costretti a far spazio in bacheca per accogliere i nuovi riconoscimenti ottenuti nel concorso in terra friulana: nella categoria Junior si è imposta Alessandra Doria, che ha colpito i giurati per la grinta e la professionalità esibite sul palco; Alessandra, tredici anni appena, ha proposto al pubblico di Percoto una riuscitissima interpretazione di “Dimmi Come”, hit sanremese di Alexia. La rassegna internazionale ha decretato il successo di un’altra giovane cantante “made in Go Music”: si tratta di Margherita Pettarin, figlia dell’assessore comunale Guido, che ha sbaragliato la concorrenza degli altri cantanti in gara, incassando il premio della critica: la sua interpretazione di “Ci vediamo a casa” di Dolcenera ha incassato il convinto consenso della giuria di giornalisti chiamata a esprimersi.
Soddisfazione anche per le altre due cantanti della scuola goriziana approdate in finale: Enrica Fajdiga che ha presentato “Adagio” e Giada Cecconi con il suo “Hallelujah” hanno strappato gli applausi del pubblico di Percoto. Gli altri premi sono andati a Daniele Zossi di Ovaro (premio della giuria popolare con “Se si potesse non morire”), Valeria Crescenzi di Terni (categoria cantautori, con “Mani giunte”) e Federico Berto di Brescia (vincitore assoluto con “Resta ancora un po’”).
I cantanti della scuola goriziana si sono fatti valere dunque anche nell’edizione appena conclusa del concorso friulano: lo scorso anno arrivò l’exploit di Manuel Dominko, riuscito a imporsi nella categoria dei cantautori e ottenere l’ambito premio assegnato dalla giuria popolare. (c.s.)
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