Gli angeli custodi delle “carte”

CIVIDALE. «La professionalità, la qualità e la preparazione delle persone che lavorano in azienda sono caratteristiche fondamentali. Infatti, le materie trattate non sono sempre facili e richiedono pazienza e applicazione. Complessivamente, le persone impiegate sono circa 450; di queste 160 nella sede cividalese. Tre turni di lavoro di 8 ore per coprire le 24 ore, 365 giorni su 365 giorni».
Per Andrea Stedile - presidente della Help Line Spa con sede legale a Cividale in una parte della nuova sede della Banca Popolare - si tratta di una premessa doverosa. «Prima di tutto, ripete, è giusto sottolineare il grande impegno di chi lavora qui dentro: giovani molto preparati, che conoscono le lingue e con una grande professionalità che nasce dalla formazione che facciamo». La società - gli fa eco il direttore generale Ivan Dalto - è soprattutto specializzata nel gestire i contatti con i clienti dei nostri committenti. Tali contatti avvengono tramite telefono, ma anche con fax ed e-mail. Le problematiche da affrontare sono diverse. Nel dettaglio, il call center di Cividale «risponde ai portatori di carte di credito e debito per informazioni o blocchi, alle agenzie delle banche per il funzionamento degli Atm, ai negozianti per il funzionamento dei Pos o per informazioni sul convenzionamento con CartaSi».
Ma viene pure svolto un importante servizio di prevenzione frodi sulle carte di credito; sono attive delle sonde sui sistemi che segnalano possibili frodi. «E a noi - dice ancora Dalto - rimane la responsabilità di contattare il portatore della carta per verificare la correttezza della segnalazione. Ovviamente facciamo anche attività di contatto delle persone, qualora ci venga richiesto, o di vendita di assicurazioni per un importante cliente. Infine, facciamo alcune attività di back office, specialmente di controllo contratti per l’emissione di carte di credito e debito».
Help Line nasce dalla fusione di varie realtà aggregatesi nel tempo per avere maggiori sinergie di costo e migliore efficienza. Le società che sono confluite sono: SI Call e Help Phone e i rami di azienda di CartaSi, Key Client (società del Gruppo Icbpi che si occupava anch’essa di monetica e confluita in CartaSi nel 2012). «Questa realtà cividalese - insiste Stedile - rappresenta anche un’opportunità per la nostra regione grazie all’occupazione di tante persone e alle ricadute fiscali visto che la sede legale della società è proprio a Cividale».
Nel 2013 la società ha gestito oltre 10 milioni di contatti, di cui circa il 20% dalla sede friulana, mentre conta di superare gli 11 milioni nell’anno in corso e, di questi, circa 2 milioni e 200 mila saranno lavorati a Cividale e i restanti nella sede milanese e in quella emiliana. Per circa l’80% la società lavora per CartaSi, società del Gruppo, ma ha anche importanti clienti esterni per la rimanente quota di lavoro, quali Unicredit, Mmp e Ubi. «Certamente - conclude Stedile - l’appartenenza al Gruppo Icbpi ci consente di lavorare con tranquillità. Ma non va dimenticato il supporto che la Banca Popolare di Cividale ha sempre dato consentendoci di agire con maggiore, ulteriore serenità.
Oggi, Help Line è una società solida patrimonialmente che ci consente di guardare al futuro con ottimismo. Certamente, sarà però necessario controllare ancor più severamente i costi per combattere una concorrenza sempre più agguerrita, e consentirci di aumentare la nostra attuale quota di mercato». Alle viste, tra l’altro, ci potrebbero essere nuove assunzioni.
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