Gli alunni di Sequals scrivono una lettera a Carlo III, Buckingham palace: «Il re si è commosso»
La missiva spedita alla Casa reale dalla 5ª elementare. La maestra: «È stata un’incredibile sorpresa che ha elettrizzato tutti»

Ricevere una lettera è sempre un’esperienza emozionante, ma quando a scriverla è una persona speciale, la faccenda diventa elettrizzante.
È quanto è accaduto ai ragazzi della classe 5ª della scuola primaria di Sequals, facente parte dell’istituto comprensivo Valli Meduna-Cosa-Arzino. Nell’ambito di attività per approfondire alcuni aspetti culturali del mondo anglosassone, gli alunni hanno inviato una missiva a re Carlo III.
Ad accompagnare la lettera, lo scorso novembre, alcune riproduzioni artistiche dedicate a Sua maestà.

A circa due mesi di distanza, con grande stupore di tutti, è arrivata la risposta da Buckingham palace. Una busta recante inconfondibili timbri e simboli che riportano i sigilli della Royal mail. Nella lettera, firmata dal capo della corrispondenza reale inglese, re Carlo III ringrazia i ragazzi per la loro splendida missiva e per la cura con cui hanno realizzato gli “artwork” a lui dedicati.
Aggiunge inoltre di essere stato colpito dal modo in cui si stanno dedicando all’apprendimento della lingua inglese.
«Il Re mi ha chiesto di ringraziarvi per la vostra splendida lettera e le vostre immagini. È stato così gentile da parte vostra prendervi la briga di scrivere come avete fatto. Anche se Sua maestà non è in grado di rispondere personalmente, posso dirvi che re Carlo III è stato commosso nel sapere che state imparando l’inglese e apprezza molto la cura con cui avete creato le vostre opere d’arte. Grazie ancora una volta da parte di Sua maestà, che mi ha chiesto di inviare a tutti voi i suoi più calorosi auguri», ha scritto il capo della corrispondenza reale.
«Ricevere questa risposta è stata un’incredibile sorpresa. Leggere e condividere questo messaggio in classe ha suscitato grande entusiasmo tra gli alunni, che hanno avuto modo avvicinarsi alla cultura anglosassone e alle tradizioni della monarchia inglese, trovando motivazione all’utilizzo della lingua straniera, in un contesto diverso dalle consuete lezioni», fa sapere dalla primaria di Sequals la maestra Daniela Di Luzio, artefice dell’iniziativa.
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