Giuseppe Lister, diciotto anni di silenzio: sparito a Brazzaville nel corso di una rivolta

E' scomparso il 18 dicembre 1998 in Congo. Da quel giorno i familiari non hanno più avuto sue notizie
Bonaventura Monfalcone-10.11.2013 Mario Lister e il fratello scomparso Bruno-Aquileia-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-10.11.2013 Mario Lister e il fratello scomparso Bruno-Aquileia-foto di Katia Bonaventura

UDINE. Diciotto anni di silenzio. Giuseppe Lister è scomparso il 18 dicembre 1998 in Congo, nella capitale, Brazzaville, nel mezzo di una rivolta. Da quel giorno i familiari non hanno più avuto notizie di lui. Giuseppe Lister, come Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano ucciso al Cairo, non si è più fatto vivo.

Un’altra sparizione misteriosa, apparentemente senza un perché. Il fratello Mario Lister, 70 anni, pensionato, gradese d’origine ma residente ad Aquileia, non si vuole rassegnare e si è anche rivolto al Papa.

«Giuseppe si trovava in Congo per lavoro – racconta il fratello Mario – . Quando è partito aveva 50 anni. Quel maledetto giorno lo ricordo come se fosse ieri. Ricevetti una telefonata dai carabinieri della stazione di Grado. Mi dissero che la Farnesina aveva motivo di ritenere che mio fratello fosse rimasto vittima di un’imboscata da parte dei ribelli congolesi, nella capitale, Brazzaville.

Ho cominciato a contattare ogni giorno la Farnesina. “Se ci sono novità la chiameremo noi” continuavano a dirmi. Praticamente un modo educato per invitarmi a non chiamare più. Quando, domenica 31 gennaio, ho sentito la notizia della scomparsa di Giulio Regeni ho rivissuto quei momenti drammatici. È come se avessi fatto un tuffo nel passato».

Mario si era anche rivolto all’ex ministro Cecile Kyenge. «Non mi hanno nemmeno considerato, nessuno mi ha mai risposto. Forse Giuseppe si è trovato in mezzo alla rivolta. Pare fosse al volante nel momento in cui sono scoppiati gli scontri. Alcuni testimoni dissero che era stato ferito a una gamba. Pare sia stato visto mentre lo stavano portando via».

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