Giulia Meozzi in nazionale agli europei di flag football

SPILIMBERGO. Chiamata in nazionale per Giulia Meozzi, 18enne spilimberghese, campionessa di flag football, disciplina tanto insolita quanto divertente. Si tratta infatti di una evoluzione del più classico football americano, in cui al più rude placcaggio si sostituiscono le “flag”, striscioline di plastica inserite in apposite cinture che l’avversario deve sfilare anziché placcare il giocatore e, una volta conquistata la palla, andare a siglare il touchdown. Ottima interprete di questa disciplina, cresciuta sportivamente nei Leoni di Basiliano, allenata dal papà Giampiero, Giulia, nonostante la giovane età, vanta un curriculum di tutto rispetto. Passata alle Iene di Trieste, la ragazza, tre anni fa, si è aggiudicata il premio di atleta top nel campionato giovanile. Per due anni di fila ha poi ottenuto la vittoria nella classifica del suo ruolo nel girone maschile.
Lo scorso anno, la squadra da lei capitanata si è piazzata seconda nel campionato italiano rosa, affrontando soltanto squadre maschili. La scorsa estate la convocazione in nazionale per i mondiali di Goteborg. Nell’ultimo campionato il ritorno a casa, a Basiliano, agli ordini del papà Giampiero, e un’altra sfilza di allori: dalla conquista del titolo di miglior giocatore nel suo ruolo, il blitzer, all’altrettanto prestigioso riconoscimento di miglior giocatore nell’Elite bowl, speciale torneo che ha messo di fronte le dieci squadre più forti d’Italia, in cui i Leoni di Basiliano hanno raggiunto un sorprendente secondo posto. A coronamento dell’ottima stagione la convocazione in nazionale femminile di flag football per partecipare, dal 22 al 24 settembre, a Pesaro, ai campionati europei, in cui le azzurrine se la vedranno con Danimarca, Germania, Auustria, Francia e Israele. Giulia non sarà sola visto che anche il papà Giampiero fa parte dello staff in qualità di team manager. La aspettano poi le finali di campionato con i suoi Leoni in programma sabato 5 e domenica 6 ottobre a Ferrara.(g.z.)
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