Giro di vite del Comune alla movida
Palmanova, l’amministrazione scrive a 50 esercenti: stiamo preparando un nuovo regolamento

PALMANOVA. Animazione estiva nei locali di Piazza Grande? Il Comune sta pensando a un regolamento per conciliare le esigenze degli esercenti di vivacizzare i locali, di proporre iniziative musicali e organizzare eventi di promozione della propria attività, con il diritto al riposo dei cittadini residenti. E nei giorni scorsi una cinquantina di titolari dei bar e dei locali di Palmanova hanno ricevuto una lettera dal Comune che li informa circa questa volontà di regolamentare la “movida” locale e li invita, nel frattempo, ad attenersi alle disposizioni che già ci sono in materia.
Spiega infatti l’assessore Thomas Trino: «L’estate è ormai finita e porta con sé anche numerose lamentele espresse dai cittadini sul mancato rispetto delle regole da parte di alcuni locali pubblici del centro storico. Se da un lato appare positivo il fatto che i settori economici si adoperino per movimentare la vita della città nelle ore serali, non può essere taciuta la necessità di varare una serie di azioni e regole chiare che assicurino la compatibilità tra l’attività dei locali interessati e i diritti dei residenti. È vero – prosegue – che i concerti e le attività di intrattenimento musicale o di pubblico spettacolo contribuiscono alla rinascita del centro storico e alla sua fruibilità, ma ultimamente c’è stato un po’di abuso».
L’assessore al commercio parla esplicitamente di alcune attività di intrattenimento proposte dai locali di Piazza Grande e non comunicate al Comune, di attività per le quali non era stata richiesta l’autorizzazione, di mancato rispetto dei limiti orari. «Per questo – si legge nella lettera – l’Amministrazione comunale sta lavorando per regolamentare gli intrattenimenti musicali presso i pubblici esercizi. Tale regolamento è diretto ad assicurare la convivenza tra le funzioni residenziali e le attività di svago… Vogliamo che Palmanova sia una città vivace, ma vivibile».
Alla lettera è allegato anche un promemoria sulle procedure da seguire, sugli orari da rispettare, sui casi in cui è necessario o meno chiedere specifiche autorizzazioni al Comune. Si chiarisce, ad esempio, che per un semplice sottofondo musicale non occorre richiedere autorizzazioni, ma non si possono superare le 23 dei giorni feriali o le 24 di venerdì, sabato e domenica. Per concertini, musica con dj, karaoke, musica dal vivo occorre invece una specifica autorizzazione la cui richiesta va presentata almeno 20 giorni prima dell’evento; non si possono comunque superare determinate fasce orarie ed esiste un numero limite di 20 giornate all’anno in cui proporre questi eventi.
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