Giro di droga, seguite e arrestate

Le tenevano sott’occhio da diverso tempo, anche attraverso intercettazioni telefoniche, le hanno pedinate fino in Slovenia, dove si sono rifornite di stupefacente, le hanno bloccate al valico di Merma, nel Goriziano, dove hanno tentato, invano, di “seminare” gli agenti della squadra mobile della questura di Pordenone. Arrestate in flagranza di reato, l’altra sera, Renata Zavagnin, 26enne di Pravisdomini, e Stefania Nero, 27enne di Pordenone, entrambe con precedenti di polizia. L’ipotesi di accusa contestata è di concorso in traffico internazionale di stupefacenti. Ieri pomeriggio sono comparse davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Gorizia Paola Santangelo, che ha convalidato gli arresti e disposto la custodia cautelare nella sezione femminile del carcere di Trieste: le giovani, assistite dagli avvocati Sergio Mameli e Patrizia Rech, si sono avvalse della facoltà di non rispondere.
Gli agenti della sezione antidroga della Mobile di Pordenone, guidata dal commissario Massimo Olivotto, le avevano pedinate a distanza: erano a bordo di una Peugeot 206 di Stefania Nero. Da Gorizia si erano recate in Slovenia, quindi erano rientrate da Merma dove la polizia le ha bloccate. Zavagnin nascondeva lo stupefacente nelle parti intime, avvolto in un sacchetto di nylon.
Le perquisizioni sono state estese all’auto e alle rispettive abitazioni: rinvenuti 50,26 grammi di eroina (nella disponibilità della Zavagnin), un flacone di metadone, telefoni, schede sim e vario materiale per confezionare droga, destinata, secondo gli investigatori, allo spaccio nel mondo della tossicodipendenza del Pordenonese. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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