Germi nel 1965 girò alcune scene di Signore & signori

Se per gli storici palazzo Fullini-Zaia a Polcenigo è legato alla battaglia dei Camolli del 1809 e al principe Eugenio di Beauhamais che comandava le truppe francesi, nell’immaginario collettivo...

Se per gli storici palazzo Fullini-Zaia a Polcenigo è legato alla battaglia dei Camolli del 1809 e al principe Eugenio di Beauhamais che comandava le truppe francesi, nell’immaginario collettivo quella dimora prestigiosa richiama il film “Signore & Signori” di Pietro Germi (foto), la celebre opera cinematografica del 1965, premiata con il Gran Prix di Cannes nel 1966, nonché con due David di Donatello e Tre Natri D’Argento. Satira feroce, con accenti comici e grotteschi, della provincia italiana del boom economico, “Signore & Signori” racconta dalla prospettiva di una piccola città, Treviso, e di quello che potrebbe essere il suo hinterland. Pietro Germi aveva girato due passaggi del film alle “Cascate” e a palazzo Zaia di Polcenigo. Protagonisti Virna Lisi, la cassiera “Milena” e Gastone Moschin, il ragionier “Bisigato”. Con sullo sfondo la vitalità di un gruppo di ex alpini reduci da un’adunata, Milena e Bisigato pranzano alle Cascate e salgono le scale di palazzo Zaia per consumare nella camera napoleonica il loro adulterio. Già perché Moschin è sposato, infelicemente, con due figli. Il suo adulterio verrebbe tollerato e ricambiato dalla moglie, ma Bisigato vuol divorziare, cosa impossibile e scandalosa. Per l’epoca. (s.c.)

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