Gemona nominata capitale europea dello sport 2019

GEMONA. A sorpresa Gemona del Friuli l’ha spuntata. Nel 2019 la città che negli ultimi 40 anni è stata nell’immaginario collettivo la capitale del terremoto friulano volterà definitivamente pagina per diventare Comunità europea dello sport.
Il progetto avviato nel 2013 dal sindaco Paolo Urbani viene suggellato dall’ambito riconoscimento che in Italia, per il 2019, va a alla città friulana . Il sindaco quasi non osava sperarci. “Ero convinto che viste le tante candidature non avessimo molte chance”.
E invece… Stamattina, mercoledì 25 ottobre, è arrivata a palazzo Boton una missiva dall’Aces Europe a firma del presidente della commissione valutativa, Francesco Lupatelli. Una missiva indirizzata al sindaco di Gemona e ai colleghi dei Comuni che appartengono al progetto Sportland. Vi si legge, oltre alla dichiarazione, il motivo: “Le vostre città sono davvero un buon esempio di sport per tutti come strumenti di salute, integrazione, educazione e rispetto che sono il principale obiettivo di Aces Europe” “.
Urbani esulta. E analizza le chiavi del successo: “E’ stato riconosciuto il timbro di sostenibilità ambientale - carbon footprint - che è un progetto unico nel suo genere in Italia, così come la stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche.
Dal corso di laurea in scienze motorie presto avremo tutta la filiera: stiamo infatti lavorando per integrare l’offerta delle scuole medie con una sezione fortemente orientata allo sport e per aprire i battenti al liceo sportivo. Infine non dimentichiamo gli impianti sportivi che abbiamo in città e la presenza, a mio giudizio determinante, degli atleti internazionali che fanno base a Gemona per i loro allenamenti.
Penso alla nazionale di atletica sudafricana e al suo gioiello, che della nostra città dello sport è il testimonial, Wayde Van Niekerk, primatista mondiale dei 400 metri e nuovo Re dell’atletica mondiale”. Lunedì prossimo Urbani sarà a Roma per per la cerimonia ufficiale con il presidente del Coni Giovanni Malagò, i rappresentanti del Governo e del Parlamento Europeo.
Sarà il "La" a un periodo di forte impegno, perché al netto della straordinaria visibilità internazionale che garantirà a Gemona, l’investitura è anzitutto un progetto da realizzare che oggi è sulla carta ma che, per il 2019, dovrà divenire realtà. La marcia di avvicinamento è già definita: il 2018 sarà un anno ricco di manifestazioni per arrivare al 2019 con una Gemona proiettata nell’empireo delle città a misura di sportivo. Che sia un olimpionico o un amatore. Nella pedemontana friulana c’è posto per tutti.
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