Gea: troppi cassonetti spostati per poter parcheggiare le auto

La società interviene dopo la visita di Capitan Ventosa di “Striscia la Notizia” «In via Molinari storia nota, non li abbiamo messi noi negli stalli dei disabili»

“Sim sala bim” e il cassonetto si sposterà dove lo dirò io... La magia a Pordenone è servita e ha a che fare con lo spostamento dei bidoni delle immondizie, come raccontano in casa Gea, la società pubblica che, pur avendo tra le performance migliori in Italia per raccolta dei rifiuti, è finita nel mirino di Striscia la notizia per la presenza di alcuni cassonetti negli stalli dei disabili (in via Molinari). Una svista di cattivo gusto da parte degli operatori della partecipata? In realtà, come spiegano nel quartier generale di via del Savio, la situazione è ben diversa e non riguarda solo via Molinari.

traslochi abusivi

«Il caso dei cassonetti di via Molinari – spiega l’amministratore unico Andrea Lodolo, affiancato da Roberto Tomasini (responsabile dei servizi ambientali)e Paola Vegnaduzzo (coordinatrice degli Ave) – è noto all’azienda e infatti gli interventi sono stati ripetuti. È evidente che noi non abbiamo messo i cassonetti sugli stalli dei disabili, ma capita in diverse zone della città che, per guadagnare un parcheggio, ci sia chi si diverte a spostarli».

cassonetti in fuga

E gli accertamenti, anche della polizia locale, non mancheranno. Casi di “evasione” del bidone si registrano per esempio in via Bertossi, per guadagnare un posteggio, modalità adottata anche in altre zone. «Ma capita anche che qualcuno sposti il cassonetto del verde quando deve tagliare l’erba del vicino, per comodità». Gea cerca di intervenire puntualmente per ripristinare le condizioni di partenza, però la collaborazione dei cittadini è determinante èper garantire comportamenti corretti.

nei cantieri

Diversi sono i casi in cui i bidoni vengono spostati per esigenze legate ai cantieri in corso, come avvenuto per esempio in questo periodo in via Piave o in via Oberdan. Questo genera anche un altro tipo di problematica: se temporaneamente dei bidoni vengono spostati all’interno dell’area cantiere e i mezzi, che svolgono la raccolta meccanicamente, non possono avvicinarsi ai bidoni, può accadere che per un giorno o due quel contenitore non venga svuotato. Anche in questo caso è bene che l’utente verifichi la situazione e, invece che lasciare il sacchetto fuori dal bidone, scelga magari un’isola ecologica vicina, al di fuori della zona interessata dai lavori (se non troppo distante dalla propria abitazione). «Con l’amministrazione comunale – spiegano i referenti di Gea – abbiamo già effettuato un sopralluogo per valutare il posizionamento dei cassonetti da sistemare nelle aree interessate dai cantieri, una volta conclusi i lavori. Anche su questo aspetto c’è una stretta collaborazione con il Comune per trovare soluzioni che facilitino, quando possibile, la vita dei cittadini». —



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