Gattini scaricati in strada: uno è morto

CANEVA. Quattro gattini di poche settimane di vita abbandonati a bordo strada: sulla bretella viaria che collega Fratta di Caneva a Sacile, miagolavano in un cartone.
Li ha trovati e salvati l’ambientalista Vittorio Mella che, poi, li ha sistemati in uno stallo per le adozioni gestito da un gruppo di volontari a Camolli-Casut. La fortuna ha centrato un salvataggio in extremis.
«Mi ha incuriosito la scatola di cartone bagnato vicino alla rotonda della bretella viaria – Mella transitava per caso da Caneva –. Dentro c’erano quattro gattini affamati che si arrampicavano sullo scatolone, bagnati di pioggia. Uno straccetto rosso è stato lasciato da chi li ha abbandonati».
Un caso tra i tanti abbandoni che gli animalisti hanno segnalato nella Pedemontana e il problema a monte è quello delle sterilizzazioni mancate.
«La ricerca di qualcuno che si accollasse la responsabilità di accogliere i gattini mi ha portato all’ambulatorio veterinario di Fontanafredda – ha riassunto Mella –. Mi hanno consegnato alimenti e l’indirizzo dei volontari di Camolli-Casut per ricoverare i mici».
Da quattro sono rimasti in tre: un gattino non ce l’ha fatta perché era troppo debole. «Dopo averli sfamati e riscaldati – ha continuato Mella – i mici hanno trovato un punto di accoglienza. Sono in attesa di tre famiglie amorevoli che li adottino».
I gattini salvati dall’abbandono e morte sono al sicuro a Camolli-Casut. «La sterilizzazione è l’unico modo per evitare gli abbandoni – raccomandano gli animalisti –. La campagna di sterilizzazione è partita».
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