Ganzer in pensione, non sarà sostituito

Pordenone, la riorganizzazione dei dirigenti in Comune

PORDENONE. Il Comune non deve avviare le procedure per la dichiarazione di esubero di dipendenti o di dirigenti ma intende riservarsi per il 2014 una rivisitazione delle eccedenze.

Poche righe di una delibera tecnica, assieme a un’altra con cui sono “blindati” i ruoli del comandante della polizia municipale, Arrigo Buranel, del dirigente del servizio avvocatura e di quello delle farmacie Luciano Maschio – dichiarate “figura unica e non fungibile” ovvero non cancellabili e non sostituibili con altre – avviano la riorganizzazione che Renzo Mazzer ha presentato ai sindacati e che porterà in giunta la settimana prossima.

La rivoluzione prevede l’accorpamento di tutta l’area tecnica (edilizia, lavori pubblici, ambiente e mobilità) in via Bertossi, un’altra macro area che comprenda gli affari regionali e la ragioneria e i tributi e tre settori separati: polizia municipale, cultura e istruzione assieme e infine le politiche sociali e l’ambito.

Una riorganizzazione da declinare e che potrebbe comportare anche lo spostamento di alcuni dirigenti. Un messaggio Mazzer l’ha già lanciato: «Il personale che andrà in quiescenza non sarà sostituito».

Il primo dicembre andrà in “pensione” il dirigente dei musei civici Gilberto Ganzer. Non ci sarà un nuovo direttore, ma si apre lo spazio per l’assunzione di un ragioniere capo. La pianta organica prevede sulla carta 18 posti da dirigenti, ma la riorganizzazione porterà a ridurne tre. (m. mi.)

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