Fvg Strade rassicura: risaneremo il viadotto sul Rio degli Uccelli

PONTEBBA. Sicurezza dei manufatti su strada: anche in Fvg la guardia rimane alta e fra le strutture monitorate c’è il viadotto sopra il Rio degli Uccelli fra l’ingresso autostradale di San Leopoldo e quello all’abitato di Pontebba.
Un lettore ha inviato al Messaggero Veneto foto che ritraggono le strutture portanti intaccate dalla ruggine e con la superficie scrostata. Il caso è poi finito anche sul tavolo del sindaco Ivan Buzzi, che ha sollecitato Fvg Strade ad approfondire.
«Il viadotto non ha problemi strutturali – precisa Raffaele Fantelli, presidente della società – e quindi non c’è alcun tipo di pericolo. Rispetto al ponte sul Fella, Pontebba sta molto meglio». Ma è evidente che lo scorrere del tempo ha lasciato segni su cui Fvg Strade si accinge a intervenire.
«A giorni – spiega Fantelli – inizieremo con la sostituzione delle barriere più deteriorate, per la quale sono pronti 40 mila euro. Ma abbiamo già pianificato il risanamento strutturale del viadotto sul Rio degli Uccelli, stimabile in oltre 3 milioni di euro, inserito in un piano da 12 milioni che riguarda il ponte sul Fella e altro».
L’ingegner Francesco Alessandrini si sta occupando dell’indagine commissionata da Fvg Strade «e il lavoro – conclude Fantelli – consisterà nel risanamento dei calcestruzzi e nella passivazione dei ferri, oltre al rifacimento delle barriere. Così riporteremo il viadotto al 100% della sua performance.
A inizio 2020 avvieremo la progettazione e l’ipotesi è appaltare i lavori entro la fine del 2020». Fvg Strade, sulle strade regionali ed ex statali, gestisce circa 800 manufatti, 139 dei quali con luce compresa tra 10 e 20 metri e 109 con una misura superiore ai 20 metri. Per manutenzione e monitoraggio investe circa mezzo milione di euro l’anno e segue con particolare attenzione una cinquantina di manufatti in situazione di degrado o con maggiore luce, come appunto quello del Rio degli Uccelli».
Soddisfatto Buzzi: «Le prime segnalazioni a Fvg Strade sono state fatte dai nostri tecnici nel 2017, poi nel novembre 2018 la questione era tornata d’attualità – commenta –. Ci fa piacere sapere che la società sta lavorando e abbia preso a cuore il caso, ci sono tempi tecnici dei quali tenere conto soprattutto per interventi sostanziosi come quelli paventati».
Buzzi è fiducioso: «Sapere che il viadotto non ha problemi strutturali ci rasserena. Purtroppo l’usura e il sale usato sulle strade in inverno fanno sentire gli effetti, ma Fvg Strade sta lavorando e riporterà l’infrastruttura al meglio».
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