Furto notturno da 150 mila euro al Consorzio agrario a Orgnano

I malviventi sono riusciti a portar via due trattori, un terzo l’hanno abbandonato Il presidente Ermacora: colpo su commissione. Possibile lo smercio oltre confine



Un furto da esperti quello messo a segno ai danni del Consorzio agrario Fvg di Orgnano di Basiliano: nella notte fra lunedì e martedì due trattori sono stati rubati, per un valore di circa 150 mila euro.

I malviventi non hanno mirato alle macchine in mostra davanti al complesso, che ospita la sede principale del Consorzio e i capannoni per lo stoccaggio e la vendita dei prodotti per l’agricoltura e la zootecnia. Infatti, l’area scoperta verde davanti alla sede, dove la società cooperativa espone i trattori, è del tutto prossima alla rotonda che smista il traffico per Campoformido, Orgnano e Basiliano sulla statale 13 Pontebbana: troppo il traffico a ogni ora anche della notte per portare a segno il colpo.

I ladri invece hanno agito indisturbati sul retro dell’imponente struttura, prelevando dall’officina – previa forzatura del portone – i due macchinari facendoli uscire verso i campi. Un terzo trattore non sono riusciti a portarlo via, perché è rimasto infangato.

Dopo aver praticato una breccia nella recinzione, infatti, i delinquenti si sono trovati a dover superare un fosso di sgrondo abbastanza profondo, allagato. Ma l’azione deve essere stata programmata nei minimi particolari, perché sono state utilizzate rampe in ferro trovate all’interno dell’edificio per formare un solido ponte sopra il canale.

Nel quale è stata trovata riversa la terza macchina agricola, mentre le due trafugate forse sono state poi caricate su un camion per essere trasportate lontano.

Oltre confine – si pensa –, dove i trattori potrebbero essere smerciati con documenti falsi. Uno era nuovo, di proprietà del consorzio, l’altro di un socio che lo aveva portato in officina per manutenzione. Entrambi di marca John Deere, di cui il Consorzio è concessionario.

Del furto si sono accorti i dipendenti, all’aperura dei cancelli, la mattina: non è rimasto che informare i vertici amministrativi e allertare i carabinieri di Campoformido, che hanno svolto un accurato sopralluogo e ai quali è stata presentata denuncia. Il danno è coperto da assicurazione.

L’accaduto crea sconcerto e preoccupazione al Consorzio, che oltre alla sede direzionale di Orgnano svolge in circa 40 filiali in tutta la regione i suoi scopi societari attraverso la vendita di mezzi tecnici, attrezzature, prodotti quali sementi, concimi, mangimi e attraverso la valorizzazione dei prodotti del territorio, in particolare cereali, uva e latte.

Commenta infatti il presidente Dario Ermacora: «Questi furti su commissione, già molto diffusi nel Veneto ai danni di aziende singole e società, ci fanno sentire impotenti. Impossibile infatti alle forze dell’ordine presidiare l’intero territorio». Aggiunge la direttrice generale Elsa Bigai: «Sono scelte accuratamente le macchine più costose e di ultima generazione, il che rivela la mano di veri professionisti del crimine». —



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